La dura vita del pastore in 86 scatti d’autore
18 Giugno 2008
Ad Etroubles, venerdì prossimo, 20 giugno, sarà inaugurata un’esposizione di fotografie scattate nell’arco di tre anni da Marcel Imsand, celebre ritrattista di divi e reporter. Il fotografo svizzero, abbandonate le luci della ribalta, ha deciso di seguire, con la sua fedele Leica, un pastore del cantone di Vaud, il bergamasco Luigi Cominelli, al pascolo con le sue greggi. Il risultato è un reportage di 86 fotografie, regalato dall’artista a Annette e Léonard Gianadda per i venticinque anni della nota Fondazione da loro presieduta.
La collezione è stata “prestata” al museo di Etroubles, che da anni intrattiene un rapporto privilegiato con la Fondazione, nell’ambito del quale è stato allestito in paese il primo museo all'aperto della Valle d'Aosta.
L’uso efficace del bianco e nero inserisce gli scatti in una dimensione quasi atemporale, esaltando la poesia delle immagini.
Il fotografo si è calato profondamente nella dimensione del duro mestiere del pastore, adattandosi ai suoi ritmi e alle sue difficoltà, legate ad un rapporto privilegiato con gli animali e la natura. All’inaugurazione saranno presenti Marcel Imsand, il pastore Luigi Cominelli e Léonard Gianadda.
Gli organizzatori sperano di replicare il successo dell’esposizione estiva allestita l’anno scorso, "Rodin et Claudel – création et matière", visitata da oltre quattromila visitatori paganti provenienti da tutta Europa.
Gli organizzatori sperano di replicare il successo dell’esposizione estiva allestita l’anno scorso, "Rodin et Claudel – création et matière", visitata da oltre quattromila visitatori paganti provenienti da tutta Europa.