La petizione per un nuovo ospedale arriva in Consiglio regionale
“Si apra un tavolo con medici, architetti, urbanisti, infermieri, utenti per rivedere le attuali posizioni e preparare in tempi brevi un nuovo Progetto Salute per la Valle d’Aosta”. E’ la richiesta che il Comitato Nuovo Ospedale formula, dopo aver consegnato venerdì scorso al Presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin le 585 firme raccolte dalla petizione online.
Il 32% delle sottoscrizioni, 188, appartengono a sanitari e dipendenti Usl. Di queste 188 il 36% è rappresentato da dirigenti medici che operano all’interno delle strutture sanitarie regionali.
“Compito dell’Ospedale è dare le cure migliori – sottolinea in una nota Paolo Pierini – la prevenzione, la promozione della salute, le cure primarie la continuità delle cure si devono fare sul territorio dove occorre intervenire rapidamente con progetti nuovi tenendo conto che se il territorio funziona, si riducono le emergenze e le liste di attesa”.
Sull’opzione nuovo ospedale, Candido Henry, riferendosi ad uno studio del 2009 dell’oncologo Umberto Veronesi, ha aggiunto: “il 65% degli ospedali italiani è stato costruito prima del 1970, il nostro addirittura negli anni 40, la letteratura mondiale considera vecchi e anti-economici gli ospedali con più di 30 anni perché non sono adatti alle nuove esigenze, non sono flessibili, non sono tecnologici e costano di più in termini di gestione ordinaria. Un buon ospedale deve essere costruito appositamente, dal tetto alla cantina. I vecchi edifici, per quanto suggestivi, non si possono adattare alle esigenze della medicina del terzo millennio.”.
Per questi e altri motivi, il Comitato chiede di riaprire la discussione.