La stagione sciistica valdostana procede a tentoni, aspettando il freddo e la neve

E' grazie all'innevamento artificiale, in parte, che la stagione sciistica può permettersi di sopravvivere a questo inverno eccezionalmente caldo. Ma le alte temperature non consentono facilmente l'utilizzo dei cannoni...
Società

E’ grazie all’innevamento artificiale, in parte, che la stagione sciistica può permettersi di sopravvivere a questo inverno eccezionalmente caldo. Ma le alte temperature non consentono facilmente l’utilizzo dei cannoni da neve.
Ciononostante, nel complesso, i turisti non hanno disertato le piste della regione. Lo riferiscono le stazioni sciistiche, che solo nel periodo di Natale hanno ospitato circa 450 mila visitatori disseminati nei vari comprensori.

In particolare, a registrare finora un trend positivo sono le località sciistiche dell’est, come Cervinia e il comprensorio del Monterosa, dove si è concentrata l’unica nevicata della stagione.
Il clima e l’assenza di neve mettono in difficoltà, invece, le stazioni che si trovano più a ovest, come quella di Pila, ma anche Courmayeur e la Thuile.
Sono molte inoltre le stazioni sciistiche che sono state costrette dalla mancanza di neve ad aprire i battenti e cominciare ad attivare gli impianti di risalita appena a monte delle vancaze natalizie, non potendo così sfruttare il classico ?ponte? dell’Immacolata o addirittura quello di Ognissanti.
Per l’immediato futuro non sono previste nevicate, ma un progressivo abbassamento delle temperature potrebbe consentire un pieno utilizzo dell’innevamento artificiale.

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