Sono quaranta gli emendamenti alla Legge finanziaria 2007 proposti dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta che, consegnati ai due parlamentari valdostani, sono stati illustrati ieri al Ministro Padoa Schioppa, in occasione della Conferenza dei presidenti.
?E’ un modo – ha sottolineato dal presidente della Regione Luciano Caveri – per tutelare la specificità del nostro ordinamento autonomistico?.
In particolare, con un emendamento, l’amministrazione regionale ha chiesto che venga ulteriormente chiarito un punto riguardante il Patto di stabilità.
La Regione ha ribadito il fatto che le sanzioni per il mancato rispetto del Patto non riguarderebbero che gli enti che hanno aderito al Patto dello stato, e non gli enti soggetti al Patto di stabilità regionale.
Inolte, la Valle d’Aosta ha proposto un emendamento in materia fiscale, richiedendo una maggiore differenziazione tra attività di ricerca e di sviluppo.
In sintesi, secondo la Regione l’attività di ricerca dovrebbe essere maggiormente premiata rispetto allo sviluppo della competitività, anche in virtù dei più elevati elementi di rischio che la caratterizzano. Si tratta di una differenziazione già attuata dalla disciplina comunitaria in materia.
Un altro emendamento riguarda gli incentivi all’occupazione femminile nelle aree svantaggiate.
A questo proposito, la Valle d’Aosta propone un emendamento destinato alle Regioni a statuto speciale ed alle Province autonome, e diretto a garantire un ammontare di risorse adeguato al fabbisogno locale, con particolare riferimento al finanziamento del settore sanitario.
Infine, la Giunta valdostana ha rivolto numerosi altri emendamenti alla Finanziaria, relativi, tra le altre cose, al contenimento della spesa pubblica, all’adempimento degli obblighi comunitari, all’innovazione industriale e al divisto temporaneo di istituire nuove facoltà e corsi di studio.