La YouthBank della Vda promuove un bando per finanziare progetti proposti dai giovani
Un bando scritto e promosso da giovani per i giovani. Lo ha presentato ieri, in conferenza stampa, una rappresentanza del Comitato di Gestione della Youthbank, composto da 7 giovani valdostani di età compresa tra i 16 e i 24 anni: Elisa Tinarelli, Honorine Zanata, Veronica Pessognelli, Anna Gaudio, Elisa Boccazzi, Simone Fortuna e Mavy Spadotto.
La YouthBank è un’iniziativa, promossa in Valle d’Aosta dalla Fondazione comunitaria in collaborazione con Cittadella dei Giovani, il Consorzio Trait d’Union e la BCC, che si propone di responsabilizzare i giovani consentendo loro di svolgere un ruolo da protagonisti nella definizione e nella realizzazione del bene comune nella propria comunità.
“Il bando è opera loro, hanno lavorato in autonomia e sono la testimonianza concreta di uno degli obiettivi della YouthBank che abbiamo voluto importare in Italia” ha spiegato in apertura Patrick Vesan, membro dell’esecutivo della Fondazione comunitaria.
Il Comitato di Gestione ha quindi raccolto informazioni, ha somministrato alcuni questionari nelle istituzioni scolastiche, ha definito le priorità e le risorse e ha steso il bando. Le risorse a disposizione per questo che viene definita una prima edizione ammontano a 14mila euro. Serviranno a finanziare progetti, del valore minimo di 200 euro fino a un massimo di 3mila, proposti da giovani di associazioni, enti, istituzioni scolastiche o gruppi informali in ambiti diversi come la prevenzione del bullismo, il miglioramento della mobilità e dei trasporti, l’aumento della sicurezza nei luoghi pubblici, la realizzazione di momenti di aggregazione e la promozione di iniziative culturali e artistiche.
Le candidature e i progetti proposti dovranno pervenire via posta raccomandata alla sede della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta (in via San Giocondo 16 ad Aosta) entro le ore 12 del 30 aprile 2018. I progetti selezionati saranno finanziati per il 90% sul totale del suo valore, mentre il 10% è a carico dei proponenti che dovranno reperirli come quota di cofinanziamento tramite azioni di raccolta fondi quali eventi benefici, campagne di crowdfunding e fundraising.
Il bando completo è pubblicato sul sito della Fondazione comunitaria