Labeau organizza la prima sfilata sostenibile
Una sfilata sostenibile in cui mostrare gli abiti rivisitati da donne di nazionalità brasiliana e marocchina. Ad organizzarla per sabato 20 giugno prossimo alle ore 18.30 nei locali del Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta è il Progetto Labeau che da dicembre 2014 a giugno 2015 ha attivato un nuovo laboratorio “LabOk Sperimentare l’occupabilità” pensato e realizzato in collaborazione con l’Associazione Uniendo Raices.
Per una volta alla settimana 8 donne marocchine, brasiliane e le partecipanti del laboratorio occupazionali di “labeau” , con competenze sartoriali di base, si sono incontrate per rivisitare e trasformare abiti. Al loro fianco una sarta professionista che le ha aiutate a sviluppare apprendimenti di tipo sartoriale e a far emergere la loro creatività. Nel team era presente anche un’educatrice che ha lavorato invece sullo sviluppo delle competenze relazionali e per favorire l’incontro e la condivisione tra queste donne.
La sfilata sarà quindi il momento clou di presentazione del lavoro fatto all’interno di LabOk. Il programma prevede che alle 18.30 gli interventi di Flavia Tartaglione, responsabile di Labeau, Nathalie Brulard, l’educatrice coinvolta nel progetto e Debora la sarta di Uniendo Raices per un bilancio del laboratorio occupazione. Alle 19 prenderà il via la sfilata vera e propria e al termine è previsto un rinfresco.
Durante la sfilata sarà possibile anche assistere ad alcune piccole dimostrazioni sul recupero e il riutilizzo di oggetti grazie alla presenza delle ragazze Con.Fusion.
“Labeau” – Il bello del (ri)abbigliamento – è un progetto sostenuto anche dall’Assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, che dal 2014 promuove un laboratorio occupazionale per il riuso e riciclo creativo di abiti usati, dove hanno trovato occupazione persone che necessitano di percorsi graduali di attivazione delle proprie capacità.