Una petizione per ridimensionare il progetto di illuminazione notturna del Cervino, progettata per celebrarne i 150 dalla conquista della vetta.
È questa la sfida che Legambiente Valle d’Aosta lancia all’amministrazione regionale, appoggiata dall’Associazione Cielo Buio, attraverso una petizione sul portale Change.org indirizzata direttamente al Sindaco di Valtournenche.
“Il programma ‘Cervino 2015’ – ha spiegato in conferenza stampa Alessandra Piccioni, Presidente di Legambiente Valle d’Aosta – è interessante, con molte iniziative utili per un approccio alla montagna corretto e sicuro e molti momenti dedicati all’approfondimento culturale. L’illuminazione notturna della montagna (che verrà illuminata a giorno per dieci notti, dal 10 al 19 luglio, ndr.) è una nota però troppo stonata. La montagna non è un luna park, è un ambiente naturale delicato e da trattare con rispetto. La luce adeguata alla montagna è quella della luna e delle stelle, per non parlare dello spreco energetico e del disturbo alla flora e alla fauna”.
Un ridimensionamento dell’iniziativa, quindi: “Sarebbe meglio rinunciare a questa decisione – prosegue Piccioni – anche se per le amministrazioni è la strada più difficile. Chiediamo che, se proprio devono farlo, l’illuminazione sia limitata ai soli due weekend per un’ora sola, fino a mezzanotte. Un segnale per cambiare questa tendenza del voler continuare a dare l’immagine di una ‘Valle d’Aosta Gardaland’, di un ‘divertificio’”.
“Nessuna polemica sulle celebrazioni – aggiunge Vanda Bonardo, coordinatrice nazionale della sezione montagna di Legambiente – ma chiediamo un atto di buon senso. Il concetto di ‘montagna da sballo’ è così utile, ai fini turistici e di sviluppo? Senza contare i riverberi sulla sicurezza e sulla vita animale e vegetale, regolata dall’alternarsi delle stagioni e del giorno e della notte”.
La sfida è lanciata e su Change.org la petizione ha raccolto già mille firme, e continuerà fino alla vigilia di ‘Cervino 2015’.
Ma la lotta di Legambiente non si ferma qui: “Presto – preannuncia Piccioni – apriremo di nuovo la battaglia riguardo il vallone delle Cime Bianche”.