?M’illumino di meno?: partecipano all’iniziativa Regione e Comune di Aosta con qualche polemica

Per il terzo anno consecutivo il programma ?Caterpillar? di Radio 2 lancia la campagna "M'illumino di meno", nell'ambito della giornata nazionale del risparmio energetico. Tutti i cittadini sono invitati a spegnere le luci...
Società

Per il terzo anno consecutivo il programma ?Caterpillar? di Radio 2 lancia la campagna “M’illumino di meno”, nell’ambito della giornata nazionale del risparmio energetico. Tutti i cittadini sono invitati a spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili alle ore 18 del 16 febbraio 2007, giorno dell’anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto. All’iniziativa hanno aderito sia la Regione Valle d’Aosta che l’amministrazione comunale del capoluogo. Il comune di Aosta ha predisposto lo spegnimento degli impianti d’illuminazione della facciata e del porticato del municipio. La Regione ha invece previsto lo spegnimento degli impanti di illuminazione di tutti i castelli della Valle, dalle 15 alle 19, inoltre il riscaldamento degli uffici regionali sarà abbassato al di sotto dei 20 gradi, e durante la pausa pranzo saranno spenti computer, fotocopiatrici, stampanti e luci. Inoltre gli ascensori non saranno utilizzati se non in caso di comprovata necessità.
L’adesione della Regione alla campagna ha suscitato però una reazione da parte del movimento di Aosta Viva, che tramite una lettera aperta al presidente della Regione, firmata da Paolo Louvin, dal significativo titolo ?M’illumino di più?, ha espresso forti perplessità. In particolare, il segretario del movimento ritiene assurdo ?che si debba aspettare la giornata nazionale del risparmio dell’energia per fare spegnere luci, computer e stampanti nella pausa pranzo?. I livelli eccessivi di riscaldamento di molti uffici pubblici – si legge nella lettera – potrebbero venire ottimizzati e non solo una tantum, con un sensibile risparmio per i contribuenti?. Paolo Louvin, facendo riferimento, in tema di risparmio, al recente aumento degli stipendi degli amministratori, chiede inoltre a Caveri di dare corso ?ad un risparmio effettivo sui consumi dell’apparato burocratico? e a investire sulla modifica della legge che lega l’ammontare degli stipendi regionali a quelli dei parlamentari. Immediata la replica, tramite comunicato stampa, di Luciano Caveri. Il presidente della Giunta, rivolgendosi ad Aosta Viva, accusa il movimento di essere entrato, si legge nella nota stampa ?in una logica alternativa e competitiva a tempo pieno, dopo aver fatto parte, da protagonista, del sistema che ora critica. Inoltre – prosegue Caveri – ?negli anni in cui il Consiglio Regionale era presieduto da Roberto Louvin gli stipendi dei Consiglieri sono aumentati del 23%?. Infine, il presidente della Giunta ha ribadito il fatto che chi legifera in materia è il Consiglio Valle.

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