Neve: oltre mezzo metro a Courmayeur, nel Gran San Bernardo, a Pila e a Valsavarenche

Le zone più interessate dalla perturbazione, che ha toccato tutta la Valle d’Aosta, sono Courmayeur, La Thuile, la Valle del Gran San Bernardo, la Valsavarenche, la conca di Pila e la Valle Centrale fino a Saint-Pierre.
Società

Dopo il piccolo assaggio di sabato 2 gennaio, la neve è tornata copiosa ad imbiancare la Valle d’Aosta. Le zone più interessate dalla perturbazione, che ha toccato tutta la Valle d’Aosta, sono Courmayeur, La Thuile, la Valle del Gran San Bernardo, la Valsavarenche, la conca di Pila e la Valle Centrale fino a Saint-Pierre.

Qui intorno ai 2000 metri, secondo i dati forniti dall’Ufficio Valanghe della Regione autonoma Valle d’Aosta e dalla Fondazione Montagna sicura sono caduti nelle ultime ore fra i 55 e i 45 cm di neve fresca. Dai 35 ai 25 cm di neve a Cogne e Valpelline mentre nelle zone di Cervinia, Ayas, Gressoney e Champorcher, interessate in maniera minore dalla nevicata, sono segnalati dai 20 ai 15 cm.
La nevicata è stata accompagnata da vento forte nelle zone maggiormente colpite dalla perturbazione, rendendo quindi più instabile il manto nevoso. E’ probabile, quindi, che il pericolo valanghe – oggi 2/3 (moderato/marcato) – salga. Per ulteriori informazioni si consiglia di seguire l’evoluzione del bollettino meteo valanghe che dovrebbe essere aggiornato nel primo pomeriggio di oggi.

Secondo le previsioni dell’ufficio meteo regionale la dama bianca continuerà a cadere fino a metà mattino, in particolare nel settore occidentale, poi dovrebbero arrivare temporanee schiarite, con qualche fiocco sui confini. Nuove nevicate sono attesa in serata nel settore nord-occidentale.  Domani, martedì 5 gennaio, sono previste ancora deboli precipitazioni al mattino soprattutto nel settore occidentale, nevose oltre 800 m, poi abbastanza soleggiato con qualche fiocco sui confini.

Al momento non sono segnalati particolari problemi sulla viabilità. 

 

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