Nuovo Piano regolatore per Saint-Marcel
La Giunta regionale ha licenziato ieri la variante generale sostanziale al Piano regolatore del Comune di Saint-Marcel, che adegua la pianificazione del territorio comunale alle norme stabilite dalla legge regionale urbanistica e al Piano territoriale paesistico.
Coerentemente con gli indirizzi generali del governo del territorio regionale, particolare attenzione è stata posta al contenimento degli ampliamenti edificatori, al recupero del patrimonio edilizio esistente, alla conservazione del paesaggio rurale attraverso il sostegno all’agricoltura di montagna. Con riferimento al turismo, il Comune prevede inoltre uno sviluppo in coerenza con gli orientamenti di rispetto dei valori ambientali e paesaggistici e del patrimonio edificato tradizionale favorendo un incremento della capacità ricettiva, l’incentivazione dell’offerta turistica invernale, la valorizzazione del patrimonio culturale (siti minerari) e naturale del Comune (quali il Santuario di Plout, il castello di Saint-Marcel, i manufatti religiosi) e il potenziamento delle strutture per lo sport e il tempo libero. Infine, è stata confermata l’ampia area già destinata ad attività produttive dal PRG vigente per le quali sono delineate linee di riordino e riqualificazione.
Il PRG vigente è stato approvato dalla Giunta regionale con provvedimento n. 11313 del 30 dicembre 1993. L’iter di approvazione della presente variante al piano vigente è iniziato con la predisposizione della bozza, valutata da parte dei servizi regionali competenti nel corso della Conferenza di pianificazione del 15 settembre 2010, cui ha fatto seguito l’adozione da parte del Consiglio comunale del testo preliminare l’11 aprile 2011 e la sua pubblicazione per 45 giorni. Delle 14 osservazioni presentate dai cittadini, 6 sono state accolte dal Consiglio comunale, che il 22 dicembre scorso ha quindi adottato il testo definitivo di piano e lo ha trasmesso alla Regione per la sua approvazione.
Spetta ora al Comune concludere definitivamente l’iter di approvazione con l’accoglimento della deliberazione e quindi la pubblicazione del nuovo piano, momento a partire dal quale sarà a tutti gli effetti vigente.