Nuovo primario Otorinolaringoiatria: “i pazienti con gravi patologie non dovranno più rivolgersi fuori Aosta”

E' arrivato da Rimini nel settembre del 2005 e in questi 6 mesi di attività, il Dott. Paolo Canzi, primario del reparto di Otorinolaringoiatria, ha introdotto tutta una serie di novità nel reparto che dirige. Alcune di...
Società

E’ arrivato da Rimini nel settembre del 2005 e in questi 6 mesi di attività, il Dott. Paolo Canzi, primario del reparto di Otorinolaringoiatria, ha introdotto tutta una serie di novità nel reparto che dirige. Alcune di queste sono state presentate stamattina nel corso di una conferenza stampa.

?Il dott. Canzi – ha sottolineato il direttore sanitario, Clemente Ponzetti – ha portato in Valle d’Aosta tutta una serie di conoscenze importanti soprattutto in campo oncologico che ci permettono ora di trattare in sede i numerosi pazienti che prima erano costretti a rivolgersi ad altre strutture.?

?In particolare – ha spiegato il dott. Canzi – siamo ora in grado di affrontare tutte le patologie riguardanti l’otorinolaringoiatria: dalla chirurgia dell’orecchio, di cui abbiamo una casistica di qualche migliaio di interventi, alla chirurgia di tipo neoplastico sulla laringe o sulle ghiandole salivari che prima si faceva in Valle solo in modo limitato. Alla chirurgia tradizionale abbiamo inoltre aggiunto la microchirurgia grazie a tutta una serie di nuove dotazioni tecnologiche.?

A supportare l’attività del nuovo primario, arriverà anche un laser che ?consentirà una maggiore precisione nelle operazioni e ridurrà i tempi di degenza, con un risparmio quindi per la sanità.?

In questi primi sei mesi di attività, il dott. Canzi ha effettuato 7 laringectomie totali, 7 neoplasie della parotide, ha operato 7 persone all’orecchio, fra cui un bambino ed è intervenuto su altre 7 persone con gravi patologie.

?Con l’arrivo del nuovo primario – sottolinea il direttore sanitario Ponzetti – non ci siamo dotati solo di un bravo chirurgo ma abbiamo fatto crescere l’ospedale, aggiornando lo staff chirurgico e anestesiologico.?

Di aggiornamento hanno potuto fruire questo fine settimana anche i medici di base e i pediatri.
In 100 hanno infatti preso parte sabato ad un corso teorico – pratico con presentazione di casi clinici.

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