30 milioni di euro per la ricerca. E’ questo il nuovo record segnato dalla maratona di Telethon per la raccolta di fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. Lo slogan lanciato dalla presidente della fondazione Telethon, Susanna Agnelli, quest’anno era “Ci basta un’euro in più dell’anno scorso per farci felici“. E il messaggio è passato.
Gli italiani hanno dimostrato di non badare a spese quando si tratta di solidarietà. L’anno scorso il ricavato della raccolta aveva toccato la cifra di 26milioni 540 mila euro. Quest’anno un nuovo record è stato raggiunto con 29 milioni 350 mila euro. E la cifra continuerà a salire dato che fino a fine anno ci sarà tempo per fare le donazioni in tutte le agenzie BNL, fino al 15 gennaio inviando un sms al numero 48548 per i clienti Tim Vodafone e Wind e fino al 23 dicembre per i possessori di telefono fisso, oltre che attraverso Poste Italiane, nei punti vendita Oviesse, presso le ricevitorie Sisal.
Anche la Valle d’Aosta in questo quadro ha battuto il record di raccolta della scorsa edizione. La Maratona in Valle ha portato alla Fondazione Telethon più di30 mila euro, oltre il doppio rispetto all’edizione 2004 che si era fermata a 13 mila euro. Soddisfazione è stata manifestata da Livio Andreoli, delegato regionale della maratona benefica. Anche in questo caso la cifra non è definitiva. Bisogna attendere le quote versate attraverso il circuito Carta Sì, le Poste Italiane e l’Agenzia delle Entrate.
Sono state molte le iniziative che hanno fatto da contorno alla manifestazione su tutto il territorio valdostano, dai diversi punti raccolta dislocati nelle piazze valdostane, ai concerti di beneficenza a Verrès presso il cinema Ideal, alle molteplici iniziative organizzate in bassa Valle.
Susanna Agnelli, presidente della Fondazione Telethon ha ringraziato tutti gli italiani per le generose donazioni e per la fiducia accordata. Inoltre, quest’anno la deducibilità fiscale è stata adattata a quella degli altri Paesi e sugli sms è stata tolta l’iva. Queste azioni permetteranno maggiori entrate nelle casse della solidarietà. I record raggiunti rappresentano dunque il migliore regalo di Natale per la ricerca sulla sclerosi multipla e le altre malattie genetiche, oltre che per i malati che vedono in questo contributo nuove speranze di guarigione.
