Orti, si possono coltivare se vicino a casa
E’ una precisazione che sa di parziale dietrofront quella diramata dalla Presidenza della Regione nella serata di ieri, domenica 30 marzo. La coltivazione degli orti situati nei pressi delle abitazioni è consentita, il rifornimento dei prodotti agricoli deve avvenire con consegna a domicilio da parte dei soggetti autorizzati.
Secondo questa ultima precisazione coltivare l’orto sarebbe quindi possibile anche per soggetti non imprenditoriali che lo fanno per avere verdura e ortaggi da consumare in famiglia.
Nel pomeriggio la stessa Presidenza della Regione aveva diramato una nota che in rete aveva sollevato alcune perplessità. Riferendosi al DPCM del 22 marzo la nota stampa ribadiva come fosse consentita la coltivazione e la produzione alimentare alle sole imprese agricole. Ne conseguiva che anche la commercializzazione presso rivendite autorizzate o presso domicilio di prodotti (quali trapianti, barbatelle, piante da frutto, semenze, fertilizzanti, ecc.) valesse solo in favore di imprese agricole e non per chi coltiva l’orto per autoconsumo.
Ora con la specifica arrivata in serata si ribadisce che chi ha l’orto vicino alla propria abitazione può coltivarlo e quindi acquistare anche trapianti e piantine con consegna a domicilio.