Pellegrini, soldati e mercanti attraverso le Alpi

12 Settembre 2006

Per millenni, attraverso le Alpi, sono transitati eserciti, carovane di mercanti, e gruppi di fedeli in pellegrinaggio. I valichi dell?arco alpino occidentale, al crocevia tra nord e sud dell?Europa, hanno sempre svolto una funzione di luogo d?incontro tra diverse culture e popolazioni, in nome della guerra, del commercio o della religiosità.

Questo tema sarà approfondito da un team di studiosi nel corso del convegno ?La montagna attraversata: pellegrini, soldati e mercanti?, aperto a tutti, previsto a Bard il 16 e il 17 settembre.
Durante il finesettimana, organizzato dal comitato scientifico del Cai di Liguria, Piemonte e Valle d?Aosta, dal Cai Valle d?Aosta e dal Disgell (dipartimento interdisciplinare dell?Università di Genova), studiosi provenienti da orizzonti differenti tenteranno di coniugare le varie prospettive culturali affrontando lo studio dei segni e delle tracce impresse nel paesaggiodurante l?attraversamento delle Alpi.

In apertura dei lavori, introdotti dall?assessore regionale al Turismo Ennio Pastoret, si alterneranno gli interventi dei membri del comitato scientifico del Cai e del dipartimento interdisciplinare Disgell.
Il vescovo di Aosta, monsignor Giuseppe Anfossi, parteciperà alla prima parte del convegno, dedicata al cammino dei pellegrini, e animata dagli interventi dei docenti o liberi professionisti Ezio Gerbore, Bruno Bellion, Enrico Massone, Chiara Minelli e dal canonico Jean-Pierre Voutaz.

Durante la seconda sessione si parlerà dei segni lasciati nei secoli dalle rotte commerciali e turistiche,un argomento trattato dai docenti Aureliano Bertone, Corradino Astengo, Fabrizio Bartaletti, Nicola Vassallo, Enrico Zanoletti, e Augusta Vittoria Cerutti.

La giornata del 17 settembre, invece, sarà dedicata alla terza parte del Convegno: i professori Massimo Quaini, Maria Luisa Rossi, Cristina Natta Solari, Joseph Rivolin e Giuseppe Crespi analizzeranno le tracce che le campagne militari o i passaggi degli eserciti hanno impresso sul territorio alpino.

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