“Le condizioni del percorso sono ottimali l’innevamento è eccellente. Confidiamo che il tempo variabile pronosticato dal nostro Luca Mercalli, il noto meteorologo che mi assiste da anni con competenza e passione, ci permetta di non rinviare la gara”. Era l’auspicio, a due giorni dalla partenza della gara, di Adriano Favre, dirttore di gara del Trofeo Mezzalama che avrebbe essere dovuto protagonista nella giornata di oggi, domenica 19 aprile. Tutto da rifare invece, poiché il tempo non è stato magnanimo. La kermesse è stata così annullata e rinviata. A dare il triste annuncio del rinvio, dopo una riunione tecnica, è stato questa mattina proprio Adriano Favre, insieme al presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama, Giorgio Pession e all'assessore regionale al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz. La situazione meteo si è infatti aggravata nelle ultime ore e per motivi di sicurezza la gara è stata rimandata, indicativamente al 2 maggio prossimo. “E in atto una nevicata sostenuta sulla zona del Castore e Naso del Lyskamm – ha spiegato Favre – con un intensificazione del vento che rendono il pericolo valanghe molto alto, sulla incolumità degli atleti non si transige".
Colpo duro per gli atleti che da tempo si stanno preparando ad uno degli appuntamenti di punta dello scialpinismo internazionale e per lo staff che da settimane sta lavorando al percorso. Lo staff di guide alpine coordinate da Adriano Favre, che regge le sorti del moderno Mezzalama dalla rinascita del 1997, aveva completato la tracciatura del percorso, segnalato da duemila paletti, che si snoda come una magica pista naturale in mezzo ai quattromila affacciati sulle tre valli valdostane del Rosa, Valtournenche, valle d’Ayas e valle del Lys. Nei punti di controllo lungo il percorso in quota tra il Colle del Breithorn e il Naso dei Lyskamm sono stati sistemati sette bivacchi elitrasportati, che fungeranno anche da punti di ristoro e di soccorso. Il più alto si trova sulla vetta del Castore, a 4126 m d’altezza, tra lo scivolo della parete ovest, attrezzata con corde fisse per un breve tratto, e l’esile cresta che scende al colle di Felik. Un’immane organizzazione che resta così in standby, così come squadre e atleti, sperando che lo spostamento non pregiudichi qualche partecipazione.
La massa multicolore di atleti e squadre pronte ai nastri di partenza questa mattina era di 352 pattuglie 18 delle quali femminili e 334 tra maschili e miste. Al Trofeo Mezzalama quest’anno partecipano 13 nazioni alcune delle quali come Francia, Spagna, Italia, e Svizzera tra le più accreditate alla vittoria finale.
Ad assicurare alla numerosa platea l’impegno della Giunta regionale affinché ad inizio maggio possa svolgersi il recupero della gara è stato lo stesso Assessore al Turismo e Sport, Aurelio Marguerettaz. "Mi confronterò con i colleghi di Governo regionale – ha spiegato Marguerettaz – per il reperimento delle risorse necessarie allo svolgimento della gara, perché non vogliamo che l'entusiasmo che il Mezzalama ha suscitato negli atleti e nei tanti volontari impegnati nell'organizzazione cada nel nulla". Un lungo applauso di atleti e staff ha chiuso gli interventi dei responsabili di gara dopo l’annuncio del rinvio.