Animazioni ambientali, escursioni, antichi mestieri, giochi per bambini, musica, fuochi di San Giovanni, cucina e piatti tradizionali per festeggiare l’arrivo dell’estate. Sono questi gli ingredienti dell’iniziativa ?Rifugi in Festa? che si svolgerà il 24 e il 25 giugno prossimi e che interesserà 11 dei 54 rifugi presenti sul territorio valdostano.
Il programma delle iniziative è visionabile sul sito internet: www.una-montagna-di-rifugi.com, inserito tra le iniziative del progetto interreg omonimo.
Valle d’Aosta, Alta savoia e Savoia sono impegnate, infatti, in una cooperazione transfrontaliera. Insieme, questi tre territori curano l’evoluzione dei rifugi in funzione delle esigenze degli utilizzatori attuali e potenziali, in conformità con la regolamentazione e le esigenze di uno sviluppo turistico durevole. Tutto ciò avviene attraverso la qualificazione e rinnovazione dei rifugi con il miglioramento della qualità degli stessi, attraverso la diffusione di una sensibilità per il rispetto dell’ambiente, e di qui la realizzazione di nuove soluzioni in materia energetica, acqua potabile, smaltimento dei rifiuti. Infine, ruolo importante è dato alla comunicazione, rivolta al grande pubblico, per far conoscere meglio l’offerta e far rispettare ambiente e sicurezza: l’iniziativa “Rifugi in Festa” si inserisce in questo contesto.
Tra gli altri obiettivi del progetto di cooperazione figurano, inoltre, l’elaborazione di una Carta di Qualità comune, rinforzare gli equipaggiamenti di sicurezza e soccorso in montagna, aventi come base i rifugi, la formazione dei custodi, una campagna informativa per il pubblico per una maggior consapevolezza dell’impatto ambientale dei rifugi e della frequentazione dei sentieri d’escursione.
?Il week end in programma il 24 e 25 giugno – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Ennio Pastoret – è una sorta di grande festa che accompagna il ritorno delle grandi randonées alpine lungo sentieri e alte vie. Portare l’attenzione della clientela su un aspetto specifico dell’ospitalità di montagna rappresentato appunto dai rifugi alpini è uno dei principali obiettivi dell’iniziativa che si inserisce nel progetto Interreg III A – Refuges ?Qualification de l’offre des refuges de haute montagne pour un tourisme durable dans la Vallée d’Aoste et les pays de Savoie?, rappresentato dal forte impatto innovativo dei contenuti e delle azioni messe in campo. Tra gli obiettativi vi è anche quello di sottolineare il valore aggiunto che il rifugio di montagna offre al turismo valdostano?
? Il rifugio va visto – ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente Albert Cerise – come opportunità di crescita ambientale, rivolgendosi, in primis, ai giovani facendo scoprire loro attraverso le iniziative questa forma di ambientalismo, la storia e la geografia della Valle. Nel confronto con l’estero ci rendiamo conto come la cultura del rifugio in Italia sia ancora poco sviluppata?.