“Saremo obbligati a rivedere gli aiuti alle famiglie”. Albert Lanièce, Assessore regionale alla Sanità l’aveva annunciato nelle settimane scorse. E inesorabili i primi tagli sono arrivati. La Giunta regionale venerdì scorso ha approvato una delibera con la quale vengono pressoché dimezzati i contributi per l’assunzione di badanti e gli assegni di cura a favore delle famiglie, anche non legate da vincoli di parentela, che assistono i propri cari, non più autosufficienti. Entrambi i provvedimenti sono previsti dalla Legge 23/2012 (Testo unico in materia d’interventi economici di sostegno e promozione sociale”).
Come si legge nella delibera le domande per questi voucher sono cresciute nel 2012 del 20% e i “fondi assegnati per l’anno 2012 non risultano sufficienti a garantire l’erogazione dei contributi in riferimento alle domande pervenute e che perverranno nel corso del 2012, pur essendo già stato previsto e stanziato un finanziamento aggiuntivo”.
“Eviterei di parlare di tagli – spiega l’Assessore regionale alla Sanità, Albert Lanièce – ma di un intervento necessario per poter soddisfare un importante aumento delle domande, ben il 20% in più rispetto al 2011. E’ doveroso inoltre precisare che i non-autosufficienti godono anche dell’assegno di accompagnamento erogato dall’Invalidità civile di circa 500 euro/mensile su cui poter contare.”
Ecco quindi come vengono rideterminati i contributi, stabiliti in base ad una suddivisione per fasce, previste secondo l’indicatore regionale della situazione economica equivalente (IRSEE): con una Irsee fino a 2000 euro il voucher passa dai 1000 euro ai 700, da 4000 a 2001 euro di Irsee il voucher passa da 850 a 600 euro, da 6000 a 4001 euro di Irsee si passa da 750 a 500 euro, da 8000 a 6001 euro il voucher viene dimezzato diventando di 300 euro, stessa sorte tocca alle fasce successive.
Taglio importante anche per i contributi concessi alle famiglie che assistono i propri cari anche non legati da vincoli di parentela. Se prima l’importo del voucher ammontava al 70% dello stanziamento per le badanti, ora la delibera stabilisce un importo fisso. Cosi se prima il voucher più alto arrivava a 700 euro ora è di 300 euro.
I nuovi parametri si applicheranno anche alle domande già pervenute rispetto alle quali l’esito del procedimento non è ancora stato comunicato al richiedente e alle domande che perverranno entro il 31 dicembre 2012.
Secondo i dati forniti dagli uffici regionali nel 2011 alla Regione sono arrivate richieste per 332 voucher, di cui 281 per badanti e 51 per famiglia e buon vicinato. Nel solo comune di Aosta le richieste sono state 230 di cui 219 voucher badanti e 11 voucher famiglia e buon vicinato. Al 31 ottobre di quest’anno i contributi erogati dalla Regione sono stati 363, di cui 281 voucher badanti e 82 voucher famiglia e buon vicinato e dal Comune di Aosta 272 voucher di cui 208 per badanti e 64 per famiglia e buon vicinato.