Sanità, tre appuntamenti dedicati alla salute delle donne
Una settimana intera dedicata alla salute “in rosa” e, più nello specifico, alla prevenzione. Si presenta così l’(H)-Open Week, la serie di iniziative organizzate dall’Usl valdostana in occasione della quarta edizione della Settimana della Salute al femminile che prende il via in tutta Italia oggi, 11 aprile.
In Valle gli appuntamenti saranno tre e partiranno invece domani, venerdì 12 aprile, quando negli ambulatori di Medicina interna del Parini, dalle 13 alle 16, si terranno i primi incontri di informazione sui problemi della tiroide nella donna, della gravidanza e rischio diabete, i dolori articolari e le malattie autoimmuni nella donna e sull’alimentazione e prevenzione dell’osteoporosi.
Colloqui condotti singolarmente, non quindi visite con emissione di diagnosi o di terapie, per i quali non è richiesta la prenotazione.
Martedì 16 (14.30 – 16.00) e mercoledì 17 aprile (8.30 – 10) si apriranno invece – su prenotazione – le porte del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di via Guido Rey ad Aosta, per degli incontri di circa 30 minuti con gli esperti sui temi legati all’alimentazione, il corpo e l’autostima, nei quali saranno fornite informazioni sui disturbi del comportamento alimentare e sul Servizio del Centro.
Sempre mercoledì 17, ma negli Ambulatori di Ginecologia del Beauregard, prenderanno il via le visite gratuite sul dolore pelvico cronico e l’atrofia vulvo-vaginale. In questo caso è richiesta la prenotazione senza impegnativa telefonando al numero 0165 545464 dalle 12.30 alle 13.30, specificando la richiesta per “Visita h-week Onda”.
“Questa settimana – spiega il Commissario Usl Angelo Pescarona -, promossa dall’Osservatorio nazionale per la Salute della Donna, testimonia la nostra attenzione sul tema. Negli anni abbiamo avuto la costanza ed il merito, come azienda, di vederci assegnare da ‘Onda’ due ‘bollini rosa’ dal 2011. Non è un riconoscimento così automatico, perché bisogna mantenere alti gli standard di attenzione al genere femminile, e che l’Usl si è meritata con una serie di azioni fatte negli anni”.
Lavoro sul quale punta anche l’Assessore alla Sanità Mauro Baccega: “C’è grande collaborazione tra l’azienda e l’assessorato – spiega -, pur in un periodo complicato a livello nazionale per la carenza di medici. Questa quarta edizione di (H)-Open week dimostra la grande attenzione avuta negli anni per le donne nei due ospedali, che sono un’eccellenza. Queste iniziative sono l’avvio della fase di prevenzione che si vuole promuovere, con buoni consigli per affermare gli stili di vita sani”.
(H)-Open Week, parlano i medici
Alla base dell’iniziativa, come detto, c’è la prevenzione: “Il Centro per i disturbi del Comportamento Alimentare – spiega Annamaria Beoni, alla guida del Dipartimento di Salute mentale e della Struttura complessa di Psichiatria- si occupa di patologie che hanno incidenza di 9 a 1 sul genere femminile rispetto a quello maschile. Negli anni anche questo è cresciuto ma il rapporto è prevalentemente femminile. In questi due giorni offriremo un servizio sui comportamenti sani, e in cui chiedere informazioni sulle patologie, le incidenze, e gli stili di vita più sani”.
Importanza dell’informazione di cui parla anche Giulio Doveri, Direttore del Dipartimento delle Discipline mediche e di Medicina interna: “Il buon controllo delle malattie della tiroide permette di limitare le complicanza in gravidanza, ma non solo, perché possono disturbare la vita delle donne, che sono più coinvolte nelle malattie autoimmuni, in un rapporto di 3 a 1, e sull’artrite reumatoide”.
Ma soprattutto (H)-Open Week è l’inizio di un percorso che l’Usl ha già imboccato: “A maggio – chiude il Direttore dell’Azienda Pier Eugenio Nebiolo – organizzeremo un riunione regionale sulla medicina di genere, che si concentrerà su tutte le caratteristiche che riguardano espressamente le donne e la loro salute, dall’età neonatale fino a quella geriatrica”.