Sarà inaugurata lunedì 30 gennaio la 1006° Fiera di Sant’Orso

18 Gennaio 2006

Numeri in crescita anche quest’anno per la Fiera di Sant’Orso, l’atteso appuntamento con l’artigianato di tradizione, la cui 1006° edizione è stata presentata, stamattina agli organi di stampa, dall’Assessore alle Attività produttive, Piero Ferraris.

1069 gli espositori che animeranno il capoluogo valdostano nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 gennaio con un’incidenza del settore non tradizionale su quello tradizionale del 13%.
In crescita soprattutto i professionisti collocati da ormai 7 anni nell’Atelier dei mestieri di Piazza Chanoux, dai 43 dell’anno scorso agli 83 di quest’anno.
Numeri questi che hanno fatto introdurre alcuni cambiamenti all’interno della tensostruttura, a cominciare dal restringimento delle corsie con la conseguente introduzione del senso unico pedonale.
?Sarà questo – ha detto l’Assessore Ferraris – un anno di transizione. Nel 2007 l’Atelier dovrà essere ripensato?.

Tra le novità di quest’anno, l’inaugurazione della fiera che è stata anticipata al 30, con ritrovo alle ore 8.00 in piazza Arco d’Augusto.
?Abbiamo deciso di anticipare l’inaugurazione – ha spiegato Ferraris – perché ha più senso che questa coincida con l’inizio vero e proprio della manifestazione quando sono presenti alla Fiera tutti gli espositori con il meglio della loro produzione?.

Anche il ciondolo, simbolo della manifestazione, cambia quest’anno volto. ?Per la prima volta – ha sottolineato Ferraris – oltre al legno è stato utilizzato il ferro battuto per valorizzare le diverse potenzialità offerte dall’artigianato di tradizione?.

Accogliendo una sollecitazione dell’Assessorato alle Attività produttive e grazie alla collaborazione della Chambre, alcuni ristoratori del capoluogo valdostano hanno dato vita quest’anno ad un’iniziativa: una brochure promozionale, distribuita nei due giorni di fiera, presso i parcheggi e lungo il percorso, che segnala i ristoranti che propongono, in occasione della manifestazione, menù turistici con i relativi prezzi.

Servizio di navette intensificato invece, nella serata della Veillà, per rispondere a quanti nei questionari distribuiti l’anno scorso nei due giorni di fiera si erano lamentati della frequenza e degli orari.
Anche la presenza dei camperisti alla fiera aumenta. Da quest’anno quindi sarà predisposta una apposita zona di sosta presso l’area Zambroni, nei pressi del cimitero.

Il primo assaggio di fiera è atteso infine già sabato 28 e domenica 29 gennaio con l’apertura dell’Atelier dei mestieri e degli stand enogastronomici.

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