Sono 6 i progetti, presentati dall’assessorato regionale alla Sanità e Politiche sociali e dall’Usl della Valle d’Aosta che si pongono quale fine quello di favorire la salute ed il benessere sociale della popolazione.
Nel presentare i progetti l’assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson ha evidenziato che ?Affrontiamo in modo positivo il fattore Devolution lavorando sulle nostre specificità. In questi anni abbiamo risparmiato fondi per portare avanti progetti che favoriscano lo sviluppo sanitario regionale. Dopo un attento studio dei fabbisogni e un’adeguata programmazione abbiamo proceduto al finanziamento di questi 6 progetti per dare una risposta ai problemi del territorio insistendo sul fattore prevenzione, anche alla luce di dati che vedono in valle d’Aosta, rispetto alle altre regioni, un più alto tasso di mortalità?.
?Il fil rouge di questi progetti – ha commentato il direttore generale dell’USl, Stefania Riccardi– è l’attenzione e la prevenzione nella logica di sviluppare maggiormente i servizi sul territorio e con l’obiettivo di avere sempre più un po’ meno ospedale e un po’ più territorio?.
In particolare i 6 progetti finanziati riguardano: la Telemedicina in Valle d’Aosta (costo 125.000 euro) che favorisce interventi sanitari a favore dei residenti in zone disagiate; l’ampliamento della copertura vaccinale (243.000 euro); una campagna di comunicazione sul farmaco equivalente (32.735 euro); l’assistenza medica palliativa (102.000 euro) a favore dei malati terminali in collaborazione con la Lega Italiana contro i Tumori – Sezione Valle d’Aosta; l’impiego dell’elicottero nel soccorso alpino (92.600 euro) per favorire interventi sanitari a favore dei residenti e dei lavoratori in zone disagiate; un’attività di prevenzione mirata in una comunità montana (40.000 euro) nella quale si è notato un tasso di mortalità anomalo.