La Valle d’Aosta è stata nominata dalla Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Coordinatore e referente nazionale in materia di servizio civile. La nomina è arrivata mercoledì 25 maggio, nel giorno dell’approvazione definitiva della nuova legge sul terzo settore che istituisce il Servizio Civile Universale.
"Un riconoscimento al lavoro di mediazione e di produzione d’idee portato avanti dagli uffici dell’assessorato da molti anni – sottolinea in una nota l’Assessore Fosson – per una iniziativa tutta italiana, che il Governo vuole giustamente esportare all’estero come buona pratica di respiro europeo, capace di far vivere ai giovani un anno di vita diversa, alla ricerca di una piena e riconosciuta identità di cittadini attivi e di lavoratori solidali oltre che competenti".
In un momento di grande rilancio di questo istituto nato come alternativa al servizio militare e diventato oggi un’opportunità di crescita umana e professionale per giovani tra i 18 e i 29 anni, la Regione riceve un’investitura per creare una voce unica degli enti locali chiamati a sensibilizzare i territori, promuovere e valutare i progetti presentati da enti del terzo settore, ma anche da istituzioni che si occupano di ambiente, territorio e cultura, monitorando le ricadute di queste iniziative sulla comunità.
Per il 2016 il servizio civile gode di un finanziamento di oltre 237 milioni di euro che consentirà a oltre 39 mila giovani di vivere questa esperienza intensa e qualificante.