"Prima di procedere con qualunque taglio è necessario eliminare ogni spreco". La Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica della Valle d’Aosta provano a inquadrare il problema della spesa pubblica da una diversa angolazione. "E’ chiaro – spiega Carmela Macheda della Cgil – che la spesa pubblica sia elevata, ma non si può addebitare la colpa al pubblico impiego, soprattutto visto che il numero dei dipendenti è in diminuzione e il rinnovo dei contratti è al palo".
Bisogna quindi andare a scovare dove i veri sprechi si annidino, a cominciare, spiegano i sindacati, dalla partecipate, con costi importanti per quanto riguarda i consigli di amministrazione, con strane modalità di nomina dei dirigenti e con stipendi basati su trattative private.
I tre sindacati si dicono favorevoli ad una riorganizzazione della pubblica amministrazione e anche ad eventuali tagli, ma solo dopo aver mappato tutta la spesa pubblica ed eliminato gli sprechi. Per questo invitato tutti i lavoratori a collaborare, segnalando malfunzionamenti e sprechi a: www.bastasprechivda.altervista.org (attivo da lunedì 22 ottobre) oppure consegnando a mano le segnalazioni nelle tre sedi dei sindacati.
"Solo facendosi parti attive nel suggerire – concludono i sindacati – possibili modalità nella lotta agli sprechi e nell’ottimizzazione delle risorse, si può sperare di evitare l’applicazione di tagli indiscriminati, il continuo attacco ai servizi pubblici e la conseguente riduzione di posti di lavoro".