“To be or not to be” è il titolo di un percorso di studio, riflessione e recitazione che ha coinvolto studenti e studentesse del Corso di Laurea in Infermieristica di Aosta, ad iniziare dal gennaio di quest’anno. “Una iniziativa rivolta agli infermieri – ha detto Stefania Riccardi, direttore generale dell’Usl durante la conferenza stampa di presentazione – e che ha affrontato aspetti meno sanitari e più orientati all’approccio con pazienti che sempre più spesso provengono da culture diverse”. Infatti il percorso, curato da Replicante Teatro e sfociato in uno spettacolo recitato dagli studenti del corso di infermieristica, ha lo scopo di riflettere e far riflettere gli spettatori sul delicato tema della transculturalità. E proprio questi “professionisti della salute” sono soprattutto uomini e donne in grado di comprendere che la malattia, il dolore, il bisogno di conforto e di dolcezza non hanno colore, né religione, insomma nulla a che vedere con una cosiddetta differenza razziale.
Gli spettacoli andranno in scena a più riprese per un massimo di 10 spettatori alla volta, dal momento che le persone saranno bendate per ascoltare al buio una storia nella prima parte e per vedere alla luce il resto dello spettacolo nella seconda parte.
Gli appuntamenti sono alla Cittadella dei Giovani di Aosta il 20 giugno (alle ore 19,30, 21,00,22,15) e il 21 giugno (ore 17,00, 18,15, 19,30, 21,00 e 22,15). E’ necessario però prenotarsi entro il 17 giugno telefonando allo 0165 544688.