Tor des géants, è iniziata l’avventura per 400 atleti

Dopo la prima base vita, situata a Valgrisenche, in testa alla corsa c'è il valdostano Dennis Brunod insieme a Christophe Le Saux e Salvador Calvo Redondo. Poco più attardati il vincitore dello scorso anno, Ulrich Gross, e Jules Henr Gabioud.
Partenza Tor des géants 2011
Società

Zaino in spalla e sguardo concentrato, quattrocento eroi (per la precisione 428, in 60 non hanno preso il via) sono partiti questa mattina, alle 10 esatte, dalla piazzetta di fronte alla chiesa che spicca nel centro di Courmayeur, per sfidare i cinque giganti della Alpi, il Monte Bianco, il Rutor, il Gran Paradiso, il Monte Rosa e il Cervino, in una della gare più lunghe e faticose, ma anche emozionanti del mondo.

La seconda edizione del Tor des Géants metterà di nuovo alla prova i partecipanti che dovranno camminare (i più forti, correre) lungo i sentieri prima dell’Alta Via n°2 e poi dell’Alta Via n°1 per un totale di oltre 330 chilometri e più di 24 mila metri di dislivello, prima di ritrovarsi al punto di partenza. Il tempo a loro disposizione è di 150 ore: costi quel che costi, infatti, i partecipanti dovranno tagliare il traguardo, fissato sempre a Courmayeur, entro sabato 17 settembre alle ore 16.

Un trail unico, durissimo, anche per i “numeri” che porta con sé sulle montagne della Valle d’Aosta: i paesi rappresentati sono 23, e il più numeroso è ovviamente l’Italia con 206 concorrenti, seguito dalla Francia con 118, e la Spagna con 54. Al via anche un danese, un finlandese, un lussemburghese, un olandese, uno sloveno, un greco, un maltese e un rappresentante della Guyana. In totale corrono 455 uomini e 52 donne.

Fra di loro, gli atleti da battere, in campo maschile e femminile portano lo stesso cognome: Gross. I fratelli Ulrich e Anne Marie sono pronti a difendere i loro rispettivi titoli, anche se quest’anno gli outsider sono numerosi. Tra gli uomini, Salvador Calvo Redondo, 2° nel 2010, ritorna per salire sul gradino più alto del podio. E poi ci sarà anche Dennis Brunod, valdostano vincitore dei Campionati Mondiali di sci alpinismo nel 2006, 2008 e 2010. Da tenere d’occhio anche Abele Blanc, giunto sesto lo scorso anno, e fresco dell’incredibile impresa che lo ha visto completare l’ascensione al suo quattordicesimo 8000: a 56 anni, è il 23° in assoluto ad esserci riuscito e il 4° italiano.

Tra le donne, darà battaglia Julia Boettger, specialista della lunga distanza e dell’endurance: nel 2010 ha compiuto il giro attorno alle Alpi (Germania/Francia) in 21 giorni, con 800 km e 41000 m di dislivello, e lo stesso anno si è guadagnata il 1° posto all’Ultratrail Serra de Tramuntana (2010) e il 2° posto al Tor des Géants. Hanno già ottenuto almeno un primato, ancora prima di partire, il più anziano, Michelangelo Moraglia di Sanremo, 72 anni, e il più giovane, Marco Forabosco di Udine, 24 anni.

“L’atmosfera è diversa rispetto allo scorso anno – ha spiegato alla partenza Alessandra Nicoletti, presidente della VdA Trailers, società che organizza la gara con la collaborazione della Regione – si avverte una certa tensione nell’aria e poi il livello tecnico della gara sarà più alto, grazie alla partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo”.

Pronostici? “In campo femminile Anne Marie Gross sembra essere ancora la più forte, mentre tra gli uomini c’è più incertezza: il segreto per vincere, comunque, è riuscire a gestire al meglio il sonno”.

Per tutti gli appassionati, amici e parenti dei partecipanti, sarà possibile monitorare la corsa online sul sito www.tordesgeants.it, come lo scorso anno, con un aggiornamento però più frequente: ogni dieci chilometri, grazie all’utilizzo di braccialetti dotati di Gps, sono previsti posti di rilevamento che consentiranno di conoscere la posizione esatta di ogni corridore.

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