Trattamenti fungicidi su specie frutticole in fiore, le disposizioni

Durante il periodo di fioritura i trattamenti alle colture con insetticidi e acaricidi sono vietati. In questa fase può essere però necessario intervenire contro alcune malattie fungine, che comprometterebbero le produzioni se non combattute.
Società

L’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali ricorda agli agricoltori, in particolare ai frutticoltori, che durante il periodo di fioritura, dall’apertura del fiore alla completa caduta dei petali, i trattamenti alle colture con insetticidi e acaricidi sono vietati, perché uccidono in massa gli insetti impollinatori e in particolare le api, patrimonio prezioso per la qualità dell’ambiente e fondamentali per l’ottenimento di produzioni frutticole abbondanti e di qualità.

In questa delicata fase fenologica può essere però necessario intervenire contro alcune malattie fungine, che comprometterebbero le produzioni se non combattute in modo adeguato.
Per tale ragione, l’Assessorato dell’agricoltura, sentito il parere del presidente del Consorzio apistico della Valle d’Aosta e del presidente della Cooperativa Miel du Val d’Aoste, autorizza, anche quest’anno, l’effettuazione di trattamenti fungicidi su colture frutticole e diradanti su melo e pero durante il periodo di fioritura.

Si precisa che i trattamenti fungicidi su specie frutticole in fiore sono consentiti solo all’instaurarsi di particolari situazioni climatiche o fitopatologiche rese note con specifici avvisi diramati dalla Struttura Produzioni vegetali e servizi fitosanitari dell’Assessorato e che i principi attivi autorizzati sono, esclusivamente, quelli indicati nelle schede dei trattamenti e approvati ai fini dei pagamenti agroambientali.
I trattamenti diradanti sono invece autorizzati nelle fasi fenologiche riportate sull’etichetta del prodotto impiegato, compresa la fase di fioritura, se questa è prevista, e indipendentemente dai comunicati dell’Ufficio competente in materia fitosanitaria. Si ricorda che gli avvisi fitosanitari saranno diffusi secondo i consueti canali di informazione (sms, indirizzo internet www.regione.vda.it/agricoltura, comunicati stampa, bacheche della sede e degli uffici periferici dell’Assessorato).

 

 

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