Diminuire il precariato, cercando di stabilizzare più operatori sanitari possibili.
È questo il proposito dell’Assessorato regionale alla Sanità e dell’amministrazione regionale che ha dato ieri, tramite una delibera di Giunta tesa a fissare gli obiettivi per il Direttore dell’Usl Lorenzo Ardissone, il via libera ad un concorso per l’assunzione di dieci infermieri.
Direzione imboccata con decisione dall’assessore Antonio Fosson: “Continueremo a cercare di abbattere il precariato all’interno del sistema sanitario – ha spiegato – cercando di stabilizzare il maggior numero possibile di interinali. Oltre ad un concorso già conclusosi e quello in oggetto a questa nuova delibera per l’assunzione di dieci infermieri, l’obiettivo è quello di proseguire su questa strada, avviando altri concorsi ancora”.
E i primi frutti hanno cominciato a vedersi: “Al 1° gennaio 2015 – prosegue Fosson – gli interinali sono 269, in netta riduzione rispetto all’anno precedente (nel quale erano circa 350, ndr.). La volontà è quella ora di proseguire con questo trend”.
Soddisfazione la esprime anche il Segretario del SAVT-Santé Luigi Barailler, sebbene segnali la necessità di monitorare continuamente, e con estrema attenzione, il tema. Un netto progresso, per Barailler, ma non ancora sufficiente: “Negli ultimi due anni – ha spiegato – la situazione è indubbiamente migliorata, ed il numero dei precari della Sanità è sceso di circa 95/100 unità, molti riassorbiti anche dal precedente concorso per Operatore Socio Sanitario. L’obiettivo però è che si provveda ad altri concorsi ancora entro il 2015 in modo da arrivare all’obiettivo di avere solo il 7% di personale precario”. 7% che corrisponde a quasi 130 unità interinali, ovvero la metà circa di quelli attuali.