La Giunta regionale al fine di prevenire l’emergenza abitativa in Valle d’Aosta ha istituito un gruppo di lavoro coordinato dagli assessori Alberto Cerise (Territorio, Ambiente e Opere pubbliche) e Antonio Fosson (Sanità, Salute e Politiche sociali) e composto da rappresentanti degli Enti locali e degli uffici regionali competenti. La delibera, presentata agli organi di informazione nel consueto appuntamento del venerdì, vede al suo interno provvedimenti che da una parte fronteggiano, nell’immediato, le eventuali emergenze abitative e dall’altro tendono ad evitare che si verifichino in futuro.
Per prevenire l’insorgere di casi di emergenza abitativa e sostenere i nuclei familiari che si trovano in particolare disagio sociale o economico, la Giunta ha modificato anche le modalità di presentazione delle domande ed i criteri di priorità per l’assegnazione degli alloggi riservati.
La Giunta ha inoltre ridefinito il concetto di emergenza abitativa che riguarda ?i nuclei, che a seguito dell’esecuzione di sentenza di sfratto e/o altra sentenza di rilascio dell’abitazione fruiscano di sistemazione abitativa precaria e/o assistita, ivi comprese le case parcheggio, con redditi inferiori a quelli previsti dalla normativa regionale per conseguire l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica?. Nella delibera sono considerati “in emergenza abitativa” anche i nuclei con la presenza di portatori di handicap sensoriale e/o motorio, che si trovino in situazioni di sistemazione abitativa precaria o di grave disagio abitativo, ivi comprese le case parcheggio e che dispongano di redditi inferiori a quelli previsti dalla normativa regionale per conseguire l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica.