Un seminario sul mercato del falso e l’agropirateria

Alle 16 allo Iar si parlerà di contraffazione, un problema che tocca anche prodotti nostrani come la Fontina. Durante l'appuntamento, organizzato dalla Chambre, sarà distribuito il testo “Agromafie primo rapporto sui crimini agroalimentari".
Fontina (foto Donato Arcaro, www.naturaosta.it)
Società

Il mercato della contraffazione in Italia vale 6,9 miliardi di euro l’anno. Il falso tocca tutti i settori, dall’abbigliamento, alla tecnologia fino all’alimentare. Anche il prodotto simbolo per eccellenza della Valle d’Aosta, la fontina, non sfugge al taroccamento, con danni di immagine e all’economia nostrana. Il mercato del falso sarà al centro questo pomeriggio, dalle ore 16, presso l’Institut agricole, di un seminario organizzato dalla Camera del Commercio Valdostana.

Durante l’appuntamento, al quale sarà presente la Coldiretti, verrà distribuito il testo “Agromafie primo rapporto sui crimini agroalimentari in Italia” realizzato da Eurispes .

"Nel caso degli alimentari – spiega in una nota la stessa Coldiretti – spesso a differenza degli altri prodotti, la vendita di prodotti taroccati avviene  all’insaputa dell’acquirente ed è per questo ancora piu’ grave. Le preoccupazioni, secondo la Coldiretti, riguardano anche il fatto che l’Italia è un forte importatore di prodotti alimentari, con il rischio concreto che nei cibi in vendita vengano utilizzati ingredienti di diversa qualità come il concentrato di pomodoro cinese, l’extravergine tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, paste fuse e cagliate provenienti dall’estero."

 

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