Sono oltre 3000 i tir che in media ogni giorno transitano al tunnel del Monte Bianco.
Una situazione di emergenza che, secondo le associazioni ambientaliste, va “affrontata con responsabilità da parte della Comunità Valdostana, ma anche nel rispetto del diritto alla salute e del principio di tutela ambientale.”
Nell’emergenza creatasi a seguito della chiusura del Fréjus, i 2000 tir al giorno possono essere eccezionalmente sopportati, ma per il restante traffico pesante, le associazioni chiedono sistemi di trasporto alternativi, come quelli su rotaia o per nave, e tornano a chiederlo in una manifestazione.
Dalle ore 16 di giovedì 28 luglio a Servoz, vicino a Chamonix, le associazioni francesi e valdostane, i sindaci dei comuni delle due vallate del Bianco, i rappresentanti delle Regioni Alpine e i sindacati scenderanno nuovamente in strada per chiedere una nuova politica europea dei trasporti e il rispetto del limite dei 1.000 Tir al giorno fissato dal Consiglio regionale.
L’appuntamento per chi vuole partecipare alla manifestazione è a Courmayeur alle 15.00 in Piazzale Monte Bianco.
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