"E’ una questione tecnica, non c’è nessun allarme e non ci sarà nessun disagio per i cittadini." Maurizio Castelli, Direttore del Dipartimento unico di Prevenzione spiega cosi le ricadute della decisione del Ministero della Salute di ritirare le dosi di vaccino antinfluenzale prodotte dall’azienda Crucell. La Valle d’Aosta ne aveva ordinate circa 20mila dosi. "I vaccini erano stati scelti – spiega Castelli – perché erano quelli che coprivano meglio la popolazione e che in termini di efficacia avevano dei costi più contenuti. L’Aifa, che è un organismo terzo e indipendente, ha deciso di bloccarli per problemi sulla qualità e quindi ci siamo subito attivati per trovare dei sostituiti."
In particolare un nuovo ordine potrebbe partire nei prossimi giorni. "Questo problema – continua Castelli – non cambierà nulla in termini di protezione della popolazione contro l’influenza. La partenza della campagna antinfluenzale, prevista per la fine di ottobre, sarà spostata di pochi giorni. I tempi comunque sono molto ampi e anticipati anche perché abbiamo visto negli ultimi anni come i picchi influenzali siano collocati alla fine di gennaio."
Insomma nessun problema per la popolazione. "Certo è stato meglio sapere prima che lo stock acquistato di vaccini non poteva essere usato".
Anche dal Ministero della Salute si getta acqua sul fuoco. "I vaccini sono estremamente controllati. I controlli sono ferrei e quando si rileva un problema, che può accadere, perché comunque si tratta di prodotti biologici, le aziende ritirano non solo i lotti sospetti, ma l’intera produzione.
