Vallée d’Aoste Vive, Ds e Renouveau Valdotain prendono posizione sulle dichiarazioni di Césal

La presa di posizione rispetto al dibattito sulle riforme istituzionali da parte dell'Union Valdotaine ha suscitato prese di posizione e comunicati dai vari movimenti politici valdostani. I Ds -Gauche Valdotaine in...
Società

La presa di posizione rispetto al dibattito sulle riforme istituzionali da parte dell’Union Valdotaine
ha suscitato prese di posizione e comunicati dai vari movimenti politici valdostani.

I Ds -Gauche Valdotaine in una nota parlano di ?una preoccupante chiusura e un passo indietro dannoso di fronte alle attese della popolazione valdostana?. I DS ricordando il voto positivo dato al referendum propositivo istituito dal Consiglio Valle ?non più tardi di un anno? evidenziano come tale presa di posizione del ?costituisce una contraddizione forte che, dietro le accuse di ‘demagogia’, nasconde la mancata volontà dell’attuale dirigenza unionista di entrare nel merito delle proposte di riforma sostenute dall’iniziativa popolare e necessarie per restituire stabilità e governabilità alla nostra regione?. E parlando di difesa di privilegi e mantenimento della gestione del potere da parte del movimento di maggioranza ribadisce ?la volontà di proseguire il lavoro intrapreso per giungere alle necessarie riforme istituzionali, sia attraverso il sostegno alla campagna per i referendum, sia attraverso la discussione delle proposte di legge depositate in Consiglio Valle dal Gruppo consiliare regionale Gv-Ds?.

Anche Renouveau Valdôtain in seguito alle dichiarazioni del Presidente dell’UV, Guido Césal e del Conseil fédéral, ricordando la necessità di ?un voto libero e segreto? deplora ?l’ostinazione cieca? dell’UV, evidenziando nuovamente l’attaccamento al potere di quest’ultima e ?l’incapacità di riformarsi e comprendere il significato delle elezioni di aprile?.

Sulla scia delle polemiche anche Vallée d’Aoste Vive che in un comunicato parla di ?stato di panico del Presidente UV? e riprendendo l’approvazione del referendum propositivo evidenzia come ?l’UV si lamenta adesso, proprio alla prima occasione in cui il popolo fa uso dello strumento, di un abuso dello stesso?. Vallée d’Aoste Vive ricorda poi quanto emerso dal documento finale in occasione del ?Congrès national annuel dell’UV? che si è tenuto a Nus il 9 maggio 2004, nel quale si leggeva:
?Parmi les points qualifiants de notre projet de Constitution valdôtaine, dont une partie pourrait être anticipée par l’adoption d’une loi de système adoptée sur la base de l’art. 15 du Statut (?) devrait figurer: (?) 5. La possibilité d’une élection directe de tout le Gouvernement valdôtain, à l’instar du modèle cantonal helvétique, afin qu’il puisse être un organe cohérent, stable et fortement unitaire ?. L’incompatibilité serait conséquemment étable entre les fonctions de membre du Gouvernement valdôtain et du Conseil de la Vallée?.

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