Videosorveglianza, nuovi occhi elettronici in piazza Plouves e in altri “luoghi sensibili”
Crescono gli occhi elettronici sulla città di Aosta. Quattro nuove telecamere verranno installate in Piazza Plouves per monitorare l’isola ecologica e l’area intorno.
La videosorveglianza interesserà in futuro anche il Quartiere Cogne e altre zone “sensibili” della città come i giardini della stazione di Aosta, la zona dietro il tribunale di Aosta e ancora piazza Carrel.
Ad annunciarlo è stato ieri il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, nel corso di una conferenza stampa per presentare i progetti futuri del Sitec, il servizio innovazione tecnologia comunale e trasparenza.
“Abbiamo fatto un sopralluogo nel Quartiere Cogne con la questura – ha spiegato Centoz – In questo caso si tratta però prima di infrastrutturare la zona con la Fibra Ottica”.
Le risorse a bilancio del Comune di Aosta nel 2019 per investimenti nel settore informatico ammontano a 1 milione di euro circa.
Oltre alla videosorveglianza gli altri progetti avviati, nell’ambito del piano triennale del Comune di Aosta, sono la graduale migrazione delle applicazioni sul data center unico regionale e il miglioramento delle connessioni in fibra in ottica per la migrazione al data center unico e per supportare la videosorveglianza.
Verranno poi consolidati i progetti di dematerializzazione iniziati nel 2018, l’estensione di PagoPA a tutti i pagamenti verso l’ente e l’adozione della piattaforma pagoPA regionale, la promozione dei servizi online fruibili su Fines modulistica online che vengono ampliati di anno in anno, il miglioramento del sistema di registrazione/fruizione delle sedute del consiglio comunale e ancora lo sportello del contribuente e la banca dati unica della riscossione.
Secondo i dati forniti per ad oggi un 10% dei bollettini vengono pagati online mentre per quanto riguarda la modulistica nel 2018 sono state inoltrate 206 istanze online mentre per la fine del 2019 sono attese 300 pratiche.