Un modello, quello valdostano, che deve cambiare. Non ha dubbi l’Assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson, intervenuto in qualità di ospite durante i lavori di creazione del Forum regionale del Terzo Settore, sabato pomeriggio al Csv.
Un modello che deve cambiare, minato inesorabilmente da una recessione economica senza precedenti che sovverte anche le certezze che, per certi versi, la Valle d’Aosta ha sempre avuto: “Siamo vicini da sempre al Terzo Settore – spiega Fosson – soprattutto in un momento di crisi gravissima, anche in Valle d’Aosta, arrivata in modo rapidissimo”.
Crisi che ha già cambiato la vita di molte persone, anche se i veri cambiamenti, forse, devono ancora assestarsi: “Cambierà completamente il welfare – commenta seccamente Fosson – che qui è sempre stato straordinario. Preoccupano infatti la situazione nella quale versano gli anziani, ma anche il discorso riguardo l’infanzia. Il modello precedente, asili con standard altissimi nei quali si chiedevano 200 euro a bambino per costi che si assestavano sui 1000/1500 euro a bambino, non sono più sostenibili. Questo modello deve cambiare completamente”.
