Dopo l’oro agli Italiani di Ancona Corinne Challancin conquista la nazionale Under 20

13 Febbraio 2018

E adesso è arrivata anche la prima chiamata in azzurro per la triplista del Pont Donnas Corinne Challancin che farà quindi parte della squadra nazionale italiana Under 20 che il prossimo 3 marzo parteciperà a Nantes, in Francia, al triangolare indoor con i pari età di Francia e Germania.

Challancin conquista la maglia azzurra grazie alla performance ai nazionali Juniores di Ancona dove ha conquistato il titolo tricolore con la misura di 12m54. La 18enne triplista di Donnas – che compirà i 19 anni solo nel prossimo mese di ottobre – è stata chiamata dal Direttore Tecnico del settore giovanile Stefano Baldini, e farà parte della squadra italiana composta da 53 “azzurrini”, 26 ragazzi e 27 ragazze.

Già in questo weekend, per la talentuosa saltatrice di Donnas è in programma un importante impegno ad Ancona, dove tornerà, a distanza di due settimane dai nazionali di categoria per partecipare, anche qui per la prima volta, ai campionati italiani Assoluti indoor.

Per una serie di risultati che arrivano, non mancano però le preoccupazioni. Nella nota che comunica la chiamata in nazionale per Challancin la Fidal VdA – Federazione Italiana di Atletica Leggera si dimostra preoccupata: “L'atletica valdostana si conferma ad alti livelli, con prestazioni di livello raggiunte grazie alla dedizione, alla passione e all'impegno di ragazze e ragazzi che, come Corinne, a suon di risultati, si ritagliano spazi nel panorama nazionale. La struttura indoor di Aosta ha certamente contribuito a permettere al movimento di ottimizzare la preparazione invernale. Preoccupano invece i due impianti all'aperto, il Tesolin di Aosta ed il Crestella di Donnas, che versano entrambi in condizioni gravi, bisognosi di immediati interventi di riqualificazione, senza i quali tutti i ragazzi che praticano l'atletica, vanno certamente incontro a numerosi problemi con un altissimo rischio di patire infortuni. Per molti il pericolo è incorrere in un incidente che interrompa il loro percorso sportivo; per i migliori del movimento, un parterre in continua in crescita, il rischio è minare una carriera che merita di essere vissuta”.

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