L’Aygreville vince al 94°, pari per Charvensod e PDHA

30 Ottobre 2016

Giornata positiva per le valdostane impegnate nella 10° giornata del campionato di Eccellenza, che portano a casa una vittoria e due pareggi: Cunéaz nel recupero regala i 3 punti all’Aygreville, lo Charvensod pareggia rimontando due reti e il PDHA chiude 0 a 0.

Aygreville-Stresa Sportiva 2-1
Tre gol, tre espulsi e quattro legni
: c’è di tutto nella partita che l’Aygreville riesce ad aggiudicarsi per 2 a 1 al 94° contro lo Stresa Sportiva. All’Oscar Rini si affrontano due squadre separate da un solo punto in classifica, con i rossoneri davanti ai piemontesi.
L’inizio dell’incontro è favorevole alla squadra di Rizzo, che crea tre buone occasioni da rete nei primi tre minuti. Subito è Baldi ad impegnare Bagnis, con un sinistro deviato in angolo. Dall’azione che nasce dalla bandierina la palla arriva fuori area a Mazzei, la cui conclusione finisce a lato di pochissimo. Un minuto dopo, punizione insidiosa di Cunéaz su cui non arriva nessuno a deviare in rete. Lo Stresa non produce molto, ma alla prima occasione trova il vantaggio: bell’azione orchestrata da Micheli, che dà una palla filtrante a Tiboni che, dalla linea di fondo, crossa basso in mezzo all’area per Cassani che, sbucato da dietro i difensori, può concludere agevolmente in gol. Lo Stresa decide di continuare la pressione nonostante il vantaggio, e l’Aygreville ne risente, affidandosi esclusivamente ai calci piazzati. Bella la punizione di Cunéaz al 24°, deviata con la punta delle dita dal portiere. Sul conseguente corner, fallo di mani in area abbastanza evidente, ma l’arbitro non concede il rigore ai rossoneri. Al 39° colpo di testa di Rega su corner, ma non centra la porta. Un minuto dopo, seconda ammonizione per Vigano, che lascia la propria squadra in 10. Può approfittarne subito Cunéaz al 42° che ha la palla del pareggio ma, a tu per tu col portiere, lascia sfilare troppo la sfera e conclude fuori da posizione molto angolata. Si chiude un primo tempo non esaltante, soprattutto per l’Aygreville che concentra il proprio gioco sulle fasce e sui tiri da fermo, costruendo poco. Lo Stresa, forte del vantaggio e con l’uomo in meno, pensa a difendere e ripartire.
I piemontesi corrono ai ripari e spostano Andrea Amato a fare il difensore centrale, un po’ a sorpresa visti i piedi buoni del giovane valdostano. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, cioè con un Aygreville che, anziché giocare palla al piede per sfruttare la superiorità numerica, si affida ai lanci e alle punizioni di Cunéaz, come al 10° minuto. Al 15° l’episodio che dovrebbe scuotere ulteriormente i rossoneri: Lionello, ammonito 5 minuti prima per un fallo, tiene per la maglia un avversario e incappa nel secondo giallo. In 11 contro 9, però, il gioco non cambia e la trama di gioco dell’Aygreville rimane imbrigliata senza sfoghi offensivi. Al 20° Rega si divora un’occasione di testa a un metro dalla porta. Rizzo prova il tutto per tutto, facendo entrare Turato e schierando così un tridente. A cambiare le carte in tavola è però Mazzei, che prende un rosso diretto per una brutta entrata a centrocampo. Espulsione giusta, anche se l’arbitraggio ha scontentato entrambe le squadre, fischiando pochi falli e, spesso, invertendoli. L’Aygreville comunque non riesce a fare un tiro in porta: il primo arriva al 33°, con la spaccata di Noro su cross di Cunéaz ad anticipare il portiere, che però finisce a lato di pochissimo. Ci prova Rega ad indicare la via da seguire, con un sinistro da fuori a lato di poco. Furfori impara la lezione, ma è fin troppo preciso e sfortunato: al 39° colpisce la traversa e al 41° il palo. L’Aygreville inizia a spingere, forse troppo tardi. Gli sforzi però vengono premiati al 42°, con Noro che insacca dopo un’azione in area nata da un mancato intervento di Amato, che tenta il colpo di tacco alto anziché liberare di testa. Ci prova ancora Furfori, ma è ancora il palo a dirgli di no: la porta sembra stregata ed il pareggio, giusto per il gioco prodotto ma troppo poco visto il vantaggio numerico in campo, sembra inamovibile. Ci pensa Cunéaz, al 4° minuto di recupero, a regalare la vittoria ai suoi con un diagonale preciso che è una liberazione per lui e per tutti i giocatori ed i tifosi. Ma non finisce qui: l’ultimo brivido lo regala Cassani, con un tiro destinato al sette sfiorato miracolosamente da Gini sull’incrocio dei pali pieno all’ultimo secondo di gioco.
Tre punti “sporchi” ma che danno sollievo a mister Rizzo e che permettono di consolidare la posizione di metà classifica.
Le due formazioni:
Aygreville: Gini, Milani (67° Turato), Risso, Marchesano (61° Noro), Rega, Pramotton, Cunéaz, Mazzei, Furfori, Baldi, Soster (59° Prola).
Stresa Sportiva: Bagnis, Lionello, Guarlotti, Amato, Vigano, Agazzone, Micheli, Cassani, Carfaro (46° Paganini), Tiboni (59° Pastorelli, 69° Beltrami), Saltanelli.

Borgovercelli-PDHA 0-0
Quarta partita senza sconfitte per il PDHA, che torna dalla trasferta con un buon punto contro il Borgovercelli, al suo secondo 0 a 0 contro una valdostana dopo il pareggio della settimana scorsa contro l’Aygreville. Partita senza troppi sussulti con una buona prova della coppia difensiva Mariani-Monetta ed un episodio che ha fatto discutere al 35°, quando l’arbitro assegna alla squadra di Cretaz il rigore che viene poi tolto dal guardalinee. Da segnalare la gran parata di Celesia al 75°, che toglie la palla dall’incrocio. Da dimenticare, invece, il terreno di gioco in pessime condizioni.
Borgovercelli: Moretto, Miglietta, Pregnolato, Ferrarotti, Canino, Bertolone, Secci, Mirinoui, Delorentis, Cino, Bertola.
PDHA: Celesia, Scala, Vitale, Montari (15° Francia), Monetta, Mariani, Bonel, Borettaz, Garbini, Parisi (90° Porro), Dotelli.

Rivarolese-Charvensod 2-2
Buon pareggio per lo Charvensod che torna a smuovere la classifica, anche se solo con un punto: a Rivarolo finisce 2 a 2. Un tempo a testa per le due squadre, con i padroni di casa sopra di due reti dopo venti minuti e uno Charvensod non pervenuto. A peggiorare le cose, l’ennesimo infortunio di Antonacci dopo meno di dieci minuti, colpito al tallone da un avversario in uno scontro di gioco. Nel secondo tempo la squadra di Fermanelli tira fuori l’orgoglio e recupera lo svantaggio prima con Rovira, che devia al 31° una punizione di Caputo, e poi con Daricou con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo a tre minuti dal termine. Ci sarebbe spazio per completare in maniera perfetta la rimonta al 48° del secondo tempo, ma il portiere della Rivarolese è bravo a difendere il pareggio.

Le formazioni:
Rivarolese: Gillone, Ciccarelli, Prandoni, Sicca, Balagna, Bertot, Reano (75° Rizzuto), Scala, D’Agostino, Grosso (65° Foxon), Celano
Charvensod: Castelnuovo, Vuillermoz, Condò, Berthod, Pignatelli (70° Carere), Subet, Decello, Antonacci (8° Vuiillermoz), Dayné (69° Daricou), Caputo, Rovira

La classifica:
Juventus Domo 23 punti; Alpignano e Borgaro 20 punti; Borgovercelli e Alicese 19 punti; Orizzonti United 18 punti; Aygreville 16 punti; Città di Baveno 15 punti; Pont Donnaz Hône Arnad e La Biellese 14 punti; Stresa Sportiva 12 punti; Cerano Calcio 11 punti; Settimo Calcio e L.G. Trino 10 punti; Rivarolese 8 punti; Borgomanero 8 punti; Charvensod 6 punti; Pavarolo 5 punti.

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