Ultime ore di fatica per Franco Collé: il traguardo del Tor des Géants si avvicina
Un'ora a Saint-Rhémy-en-Bosses questa mattina, venti minuti ad Alpenzu e altri sette scendendo dal Col Vessonnaz ieri. Sono quasi 90 i minuti di “sonno” che si è concesso Franco Collé negli ultimi tre giorni di Tor des Géants. L’atleta del Team Crazy – Hoka One One ora vede il traguardo, dopo essere transitato all'alba a Bosses, dove si è fermato due ore circa, riposo compreso. Ieri sera, alle 23.05, si era fermato invece solo 8 minuti all’ultima base vita prima della lunga volata finale, lunga 50km, verso Courmayeur. Lo stesso tratto dove il gressonaro perse la gara lo scorso anno, sconfitto proprio dal sonno, quando era in testa davanti ad Javi Dominguez.
Dietro di lui il canadese Galen Reynolds ha ridotto il distacco a solo 1h40, in virtù della lunga pausa effettuata da Collé: per il momento è lui il favorito per la seconda piazza sul podio nei confronti di un Peter Kienzl, in leggera flessione. Al quarto posto l’inossidabile Oliviero Bosatelli che però si deve guardare le spalle dalla rimonta del giapponese Kouta Toriumi, elegante ed efficace sia in salita ma soprattutto in discesa, dove invece il bergamasco continua a patire il dolore al menisco del ginocchio destro.
Al femminile la classifica sembra ormai essere scolpita nella pietra con Silvia Trigueros Garrote saldamente al comando con 5 ore di vantaggio sulla britannica Jamie Aarons e quasi sette ore su Scilla Tonetti.