“Polemiche pretestuose”: la maggioranza regionale conferma l’appoggio alla Matterhorn Cervino Speed Opening

03 Novembre 2023

Dopo Adava anche la maggioranza regionale ci tiene a ribadire il proprio sostegno al doppio weekend di gare di Coppa del mondo fra Italia e Svizzera. 

“Dopo un enorme sforzo delle due comunità che hanno saputo travalicare i confini – sottolineano i gruppi UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, PlA-, si tratta ora di vivere con entusiasmo e meritato orgoglio questa occasione, attesa da tanto tempo, cogliendone i vantaggi economici e sociali, diretti e indiretti, per tutta la Valle d’Aosta. Le immagini delle nostre montagne trasmesse in tutto il mondo imprimeranno, tra l’altro, una fondamentale e necessaria spinta alla promozione turistica e commerciale della regione, con ricadute positive attese già dalla prossima stagione invernale.”

La maggioranza esprime “rammarico per alcune pretestuose polemiche, avanzate da visioni miopi, che sembrano non accorgersi della straordinaria opportunità offerta dal ritorno della Valle d’Aosta nella Coppa del Mondo di sci. Il partito del No ancora una volta ha una posizione di corto respiro, fortunatamente minoritaria, che nega le prospettive dello sviluppo economico della nostra regione, giocando contro alle opportunità che questo evento può offrire al mondo della montagna composto dai maestri di sci, dalle guide alpine e dai professionisti dell’accoglienza alpina che rappresentano i veri beneficiari del ritorno positivo di questo imperdibile evento.”

Per i gruppi consiliari “i tentativi di polemica politica di questi giorni non oscureranno la Matterhorn Cervino Speed Opening, per la gioia di tutti gli appassionati di sci alpino.”

Adava “polemiche sterili per qualche fotografia”

“Le polemiche nate per qualche fotografia dei necessari ed indispensabili lavori di messa in sicurezza sono sterili”. L’Adava ribadisce il proprio pieno sostegno al Matterhorn Cervino Speed Opening, il doppio weekend di gare in programma a Cervinia e Zermatt. “Eventi internazionali come la Coppa del Mondo di sci alpino e altre manifestazioni di rilievo sono la linfa vitale per la Valle d’Aosta che vive di turismo in estate come in inverno e che non può permettersi di rinunciare a preziose opportunità” spiegano l’Associazione degli albergatori sottolineando come la categoria è la prima “a credere in un futuro più green e lo dimostrano i tanti lavori di ristrutturazione messi in atto per ammodernare le strutture e adeguarle agli standard più recenti anche in materia di risparmio energetico e tutela ambientale, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare ancor più il proprio territorio che è il punto di forza della nostra attrattività”.

Le gare del Matterhorn Cervino Speed Opening secondo Adava “rappresentano una vetrina internazionale che permette di mostrarsi e farsi conoscere al mondo intero” pertanto possono “portare benefici incredibili all’intera categoria, ma più in generale a tutti gli attori del settore turistico. L’assenza di eventi, di qualunque portata essi siano (ma comunque a maggior ragione se si tratta di una Coppa del Mondo), significherebbe rinunciare a una promozione inestimabile, nonché all’indotto che ne deriva”.

Le due località organizzando questo evento “consentono alle imprese locali (ma non solo) di lavorare in un periodo di bassa affluenza, attuando il concetto di destagionalizzazione di cui da tempo si parla. Già nelle scorse settimane diverse strutture hanno iniziato ad accogliere squadre nazionali in allenamento e dai prossimi giorni sono attesi tifosi e appassionati, tutte persone che senza la Coppa del Mondo non avrebbero raggiunto la nostra regione in questo periodo”.

Secondo Adava infine “la crescita e lo sviluppo delle attività e dei comprensori sciistici e la realizzazione di eventi sportivi possono essere portati avanti nel rispetto dell’ambiente in una fase di cambiamento climatico che è innegabile ed è sotto gli occhi di tutti. L’alternativa non può essere chiudere tutto e far morire un settore che crea indotto per un’intera regione e per centinaia di famiglie, lasciando una Valle d’Aosta spoglia e selvaggia, mentre tutto il resto del mondo, a iniziare dalle località alpine di prossimità, continua a vivere di turismo, eventi, prestigio e vetrine internazionali.”

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