Il restyling della Ford Kuga
Ford Kuga esordisce nel 2019 e ottiene un ottimo gradimento presso il mercato: basti evidenziare come la versione ibrida Plug – In sia stata nel suo campo la più venduta in Europa nel 2021 e nel 2022 (ultimo dato ufficialmente disponibile, e si presume un dato in linea anche nel 2023).
Oggi Kuga conosce un restyling che, peraltro, appare piuttosto corposo. Dal punto di vista estetico, è l’anteriore a regalare le novità maggiormente significative. La calandra imponente a nido d’ape contiene il logo della Casa in alto al centro ed è contornata dai proiettori a LED con abbaglianti automatici dal disegno a fessura accentuata, sdoppiati, quasi ad incunearsi nella calandra medesima; una soluzione che dà un effetto aggressivo, a sfumare il look complessivo da SUV – Crossover di impostazione classica e rassicurante, limato, anche, dai cerchi da 17” ovviamente in lega.
Gli interni sono caratterizzati, tra gli altri, da un display centrale da 13”2 che offre a livello di infotainment il sistema innovativo Sync4, con climatizzatore automatico bi – zona e connessione wireless per lo smartphone. Numerosi i dispositivi che presiedono alla sicurezza. Si parte con il mantenimento di corsia, per procedere con i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la telecamera posteriore, la frenata d’emergenza.
Capitolo propulsori. La Casa compie una scelta decisa e molto delineata. Il diesel viene abbandonato, gli sforzi sono indirizzati sulle tipologie di motorizzazione ibrida. Cinque gli allestimenti: Titanium, ST – Line, ST – Line X, Active e Active X. Titanium è la versione base, che, comunque, offre di serie i cerchi da 17”, nonché i dispositivi di infotainment e sicurezza che abbiamo appena elencato: il motore è un 1.5 litri Ecoboost da 150 cavalli. La ST – Line offre i cerchi da 18” e la ST – Line X anche i sedili regolabili elettricamente, la telecamera esterna a 360 gradi, un cruise control di livello avanzato che prevede l’attivazione dell’impianto frenante in particolari circostanze (ad esempio, approssimarsi di una curva, rotonde), il monitoraggio angolo cieco e l’assistenza nella fase di parcheggio.
Le versioni Active prevedono un propulsore da 2.5 litri con potenza 180 cavalli, l’opzione tra modalità di guida, il rilevamento della stanchezza del conducente e il riconoscimento della segnaletica stradale. Prezzi a partire da euro 36.000.
Enrico Formento Dojot