Lettera aperta al Ministro Boccia

03 Dicembre 2020

Il.mo Ministro Boccia,

In un momento in cui il perdurare dell’emergenza sanitaria non rappresenta più esclusivamente un pericolo per la salute dei cittadini ma sembra minare le basi stesse della nostra democrazia e quella Costituzione Italiana che avete giurato di difendere, leggo sconcertato le Sue dichiarazioni contro l’azione di governo del Presidente della Regione Valle d’Aosta.

Le nostre montagne e le loro risorse idriche sono un asset strategico di fondamentale importanza per il futuro non solo della la Regione Autonoma della Valle d’Aosta ma soprattutto dell’intera nazione. Per questa ragione ritengo che il Presidente della Regione abbia agito nell’interesse nazionale.

Il suo Governo, al contrario, sembra non saper o, ancora peggio, non voler tutelare le nostre aziende e soprattutto i nostri asset strategici dalla speculazione di grandi capitali stranieri, per lo più provenienti dall’Asia.

Le Sue dichiarazioni pubblicate dal Corriere della Sera sono gravissime perché mirano soltanto a disseminare il terrore minacciando, pur indirettamente, di morte quanti non si attengono rigorosamente alla Parola del Presidente del Consiglio.

Il terrore è diventato il principale strumento di governo dell’ultimo semestre e la vostra sola strategia. Siete riusciti a gettare nel panico la Nazione che ora accoglie i DPCM come i fedeli la Parola di Dio, e come questi ultimi fanno una gran fatica ad interpretarla, poiché essi sono un’accozzaglia di disposizioni confuse e non capitoli successivi di un copione e di una regia sicura e condivisa.

Sono certo I’ll.mo Ministro che ricorderà come La Giunta regionale dispose la chiusura del Casinò e di tutti gli impianti di risalita senza esitare, quando ancora il Suo governo meditava su cosa fare e l’epidemia era già esplosa.

Se in Febbraio il virus ci colse del tutto impreparati, devo purtroppo rilevare come il Suo Governo ancora oggi, a distanza di mesi, combatte il Covid -19 a colpi di decreti anzi di divieti che spostano l’intero problema sulla popolazione generando una gravissima crisi economica locale e nazionale. È ormai del tutto evidente che non abbiate nessuna strategia, né una visione politica che vada oltre il giorno dopo.

Pierfrancesco Cravel

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