Aiace in famiglia
Da venerdì 5 luglio torna “Aiace a macchia d’olio” la rassegna cinematografica di Aiace VdA che porta il cinema in giro per la Valle. In questa puntata della rubrica, vi suggeriamo gli otto titoli family friendly del mese luglio, il primo in programma è per sabato 6 luglio alle 21.30 ad Aosta.
6 luglio, Aosta, Piazzale funivia per Pila – Cinema Drive-In
I MITCHELL CONTRO LE MACCHINE di Michael Rianda e Jeff Rowe (USA, 2021)
I Mitchell sono una famiglia come tante altre dove come spesso accade la comunicazione genitori-figli adolescenti non è facile. Katie, la figlia, è una regista in erba che sta per cominciare l’università dei suoi sogni; Rick, il padre, un amante della natura che ha paura di perdere la sua bambina. Quale idea migliore se non caricare moglie, figli e cane in macchina e organizzare una vacanza on the road per riavvicinarsi? Al disagio familiare si aggiunge presto un bel problema: i robot si sono ribellati e tutto ciò che è elettronico è ora un nemico, Furby compresi! La famiglia Mitchell si ritroverà a essere l’ultima speranza per l’umanità e le loro personali stramberie diventeranno un’arma contro le macchine. Una commedia dolce e divertente, candidata nel 2022 all’Oscar per il miglior film d’animazione e vincitrice del Critic’s choice award.
Martedì 16 luglio, Area verde di Arvier
IL PIANETA DEL TESORO di Ron Clements e John Musker (USA, 2002)
“Il pianeta del tesoro” è un’avvincente avventura spaziale che reinterpreta in chiave futuristica e steam punk il classico romanzo “L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson. Il giovane Jim Hawkins, un ragazzo intraprendente e ribelle, trova una mappa del tesoro che lo porta a bordo della nave spaziale R.L.S. Legacy alla ricerca del tesoro del leggendario Capitano Flint. Durante il viaggio, Jim stringe un’insolita amicizia con il cuoco cyborg della nave, John Silver, che diventa per lui una figura paterna, seppur con motivazioni ambigue. Insieme alla capitana Amelia e al dottor Doppler, Jim affronta pericoli, tradimenti e sfide inaspettate, imparando il valore dell’amicizia e della lealtà. La caratterizzazione dei personaggi, in particolare il rapporto tra Jim e Silver, è profondamente sentita e autentica, arricchendo la narrazione con sfumature emotive e dinamiche relazionali intense. Nella versione italiana, la canzone “Ci sono anch’io”, interpretata da Max Pezzali, riesce a catturare pienamente l’essenza dell’avventura e della crescita interiore di Jim. La voce di Pezzali infonde al brano una sincera emotività, trasmettendo il senso di scoperta e il desiderio di libertà del giovane protagonista. Nonostante un’accoglienza inizialmente tiepida, il film, ha guadagnato nel tempo un seguito di appassionati, diventando un cult del cinema d’animazione.
Mercoledì 17 luglio, Campo sportivo, Gignod
ZOOTROPOLIS di Byron Howard, Rich Moore (USA, 2016)
Questa commedia d’azione mista a poliziesco racconta le vicende di Judy Hopps, un’impavida coniglietta con il sogno di fare l’agente di polizia: per riuscirci dovrà indagare su una serie di sparizioni che stanno tormentando Zootropolis, la città dove ciascun animale può essere ciò che vuole. La storia si ispira alle favole di Fedro ed Esopo o, se vogliamo, al suo parente più prossimo, il classico disney Robin Hood. I protagonisti sono animali antropomorfi che incarnano i tratti più caratteristici degli umani. Il film, però, si discosta dalla tradizione per rendersi attuale, sia nell’ambientazione di una città metropolitana sia nella sensibilità, e considerare gli stereotipi sotto un’altra luce, in maniera comica e brillante. I personaggi indimenticabili sono tantissimi. Impossibile non innamorarsi di Flash, il bradipo (doppiato da Nicola Savino), che lavora allo sportello della motorizzazione, oppure di Finnick, il piccolo fennec (con la voce di Diego Abatantuono) che cita chiaramente il più celebre Baby Herman di “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.
A Zootropolis troverete ghepardi pasticcioni, yak con la memoria di elefanti, elefanti gelatai e chi più ne ha più ne metta. Zootropolis e il suo mondo sprizzano vita da ogni pixel! I colori brillanti accendono di energia le parti, lo sfondo su cui si ambienta la vicenda brulica di personaggi dinamici e ricchi di sfumature, il manto peloso dei nostri beniamini sembra talmente realistico che dovrete resistere all’impulso di accarezzare lo schermo. Il film è visivamente strabiliante. Ogni inquadratura è stata curata nei minimi particolari. La dedizione con cui questo film è stato creato ha fatto si che raggiungesse le vette più alte del cinema di animazione vincendo numerosi premi, tra cui l’Oscar nel 2017.
Giovedì 18 luglio, Ex Casermette, La Salle
GLI INCREDIBILI di Brad Bird (USA, 2004)
Robert, alias Mr. Incredible, un uomo dotato dalla forza sovrumana si sposa con Helen Parr, alias Elastigirl, in grado di assumere forme a piacimento. Da loro, tre figli: Violetta, creatrice di campi di forza, Flash, che corre velocissimo, e Jack Jack (spoiler: aspettate la fine per scoprire i suoi poteri!). Ovvero: una “normale” famiglia di supereroi costretta a vivere una vita in anonimato. Annoiato dalla monotonia, Robert accetta la proposta di una missione segreta in un’isola sperduta. Scoperto dalla famiglia, si ritroverà a vivere una missione di squadra. Bird confeziona un film divertente e profondo i cui supereroi sono vicinissimi allo spettatore con le loro imperfezioni, conflitti e scontri generazionali. Indimenticabile il personaggio della stilista Edna Mode, disegnatrice di tutti i costumi dei supereroi ispirata a Anna Wintour. Due oscar nel 2005 come Miglior film d’animazione e miglior montaggio sonoro.
Venerdì 19 luglio, Area Verde Grand Place, Pollein
MATILDA 6 MITICA di Danny Devito (USA, 1996)
Matilda è una bambina di 6 anni incredibilmente intelligente e precoce lettrice, ma è anche e soprattutto una bambina molto dolce e onesta che si trova suo malgrado a far parte di una famiglia che è il suo totale opposto: un padre truffatore e disonesto, una madre volgare e superficiale e un fratello insensibile e prepotente. Ma Matilda sa che questo è l’anno in cui finalmente inizierà la scuola e potrà dedicarsi ai suoi amati libri lontana dai genitori. L’entusiasmo del primo giorno di scuola viene però presto smorzato quando incontra la preside: la temibile e spietata signorina Trinciabue. Matilda non riesce più a sopportare le prepotenze degli adulti, è tempo di reagire! Nella sua battaglia contro i suoi bulli, scoprirà anche di avere capacità telecinetiche: risate assicurate! Il film è tratto dal romanzo “Matilda” di Roald Dahl, diretto e prodotto da Danny Devito che interpreta anche Harry Wormwood, il padre di Matilda. Ci spingiamo anche a dire che la versione di Devito è la migliore trasposizione cinematografica di uno dei romanzi di Dahl, quello che maggiormente è riuscito a conservare lo spirito bambinesco dei libri del più celebre scrittore di narrativa per ragazzi tanto che, nonostante gli scarsi risultati al botteghino, è considerato oggi giorno un vero e proprio film cult.
Domenica 21 luglio, Valpelline, Area Verde Les Prailles – Proiezione in collaborazione con GiocAosta
JUMANJI di Joe Johnston (USA, 1995)
Un gioco che sa trasportar, chi questo mondo vuol lasciar. Tira i dadi per muovere la pedina, i numeri doppi giocano due volte e il primo che arriva alla fine vince.
Questo è il regolamento di un gioco da tavolo che sembrerebbe piuttosto semplice, ma che si rivela essere uno dei più diabolici mai inventati: Jumanji. Nel 1969 Alan Parrish, figlio di un ricco imprenditore dell’industria delle calzature del New England con cui il giovane ha un rapporto conflittuale, scova il gioco vicino alla fabbrica dello stesso padre dopo essere stato picchiato dai bulli del quartiere. Decide quindi di iniziare una partita insieme all’amica Sarah Whittle, rimanendo però imprigionato dentro il magico mondo di Jumanji, ambientato in una giungla piena di insidie. Ventisei anni dopo, altri due bambini, i fratelli Judy e Peter Sheperd, riprendendo la partita del 1969, lo liberano con un tiro di dadi fortunato/sfortunato (dipende dai punti di vista).
Inizia così una lotta per la sopravvivenza per liberarsi, in cui i protagonisti dovranno fronteggiare tra le minacce più disparate che il gioco riserva loro, una su tutte la follia omicida del cacciatore Van Pelt che nutre grande risentimento verso Alan.
Jumanji, pellicola cult degli anni ‘90 con l’indimenticato Robin Williams, è perfetto per intrattenere perché fatto per ammaliare i più piccoli ma anche per piacere ai più grandi con il suo giusto mix di avventura, pericolo e comicità.
Domenica 28 luglio, La Thuile, Palco Centrale – proiezione in collaborazione con l’Associazione Terra Terra
GHOSTBUSTERS di Ivan Reitman (USA, 1984)
La mitica automobile Ecto-1, l’insospettabile cattivo Stay Puft Marshmallow Man, le ghost-trap a strisce nere e gialle sono solo alcune delle icone legate a Ghostbusters che hanno segnato l’immaginario di una generazione. Oggi il franchise originato da questo film è molto ampio e conosciuto e comprende tre sequel, due reboot, alcune serie animate e persino diversi videogiochi. Il capitolo più recente, Ghostbusters – Minaccia Glaciale di Gil Kenan, è uscito in Italia pochi mesi fa, nell’aprile del 2024. Esattamente 40 anni prima, il film cult di Reitman ci conduce nella New York degli anni ‘80, dove tre ricercatori universitari – Peter Venkman, Egon Spengler e Ray Stantz – indagano su fenomeni paranormali con scarso successo. Chiamati dalla biblioteca pubblica della città, fanno un’importante scoperta sull’ectoplasma, che svolta letteralmente le loro vite. Inizia così la loro attività da acchiappa-fantasmi, con tanto di apparecchiature all’avanguardia come lo zaino protonico e il rilevatore di energia psicocinetica. I tre comprano un vecchio palazzo dei vigili del fuoco, pronti a ricevere le prime richieste d’aiuto di cittadini newyorkesi minacciati dai fantasmi. Quando finalmente arriva una telefonata, gli acchiappa-fantasmi hanno modo di mettersi alla prova contro Slimer, un bizzarro ectoplasma verde, non senza qualche imprevisto. Da qui in poi, il telefono non smetterà più di squillare, mentre i Ghostbusters acquisiranno popolarità e accoglieranno un nuovo membro, Winston Zeddemore. Un motivo in più per guardare il film? La famosissima colonna sonora di Ray Parker Jr.
Mercoledì 31 luglio, Centro sportivo, Saint-Pierre
SPACE JAM di Joe Pytka (USA, 1996)
Bastano Michael Jordan, un campo da basket e i Looney Tunes per convincervi a venire? In questo film, ogni vittoria è possibile! Bugs Bunny, Duffy Duck, il diavolo della Tasmania, Silvestro, Titty e l’allegra compagnia della Warner Bros si trova a giocare una partita di pallacanestro contro l’apparentemente innocuo gruppo di alieni Nerdlucks, tenuti in scacco dal loro capo. Per vincere, però, gli alieni rubano il talento a cinque cestisti dell’NBA, diventano giocatori formidabili creando un invincibile gruppetto da urlo.
Ai Looney Tunes, non resta che rapire e ingaggiare Jordan. Il miglior cestista di sempre si lancia in azioni memorabili che fanno venire la nostaglia dei tempi d’oro con i Bulls, tra schiacciate, cambi di direzione, terzi tempi, arresti e tiri. Insieme alla sua nuova squadra di “lunatici”, regala soprattutto indimenticabili emozioni sull’amicizia, il talento, la libertà, la capacità di credere in se stessi e nella squadra di cui si fa parte. A coronare il cast, Bill Murray e Wayne Eliot Knight.