Pasqua impegnativa per l’elisoccorso: sulla Becca d’Aver muore escursionista per infarto

L’elicottero si è alzato per portare a termine complessivamente 7 missioni, due delle quali si sono rivelate piuttosto complesse.
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Il vento forte e condizioni meteo difficili hanno reso l’attività del soccorso in montagna piuttosto impegnativa in questa domenica di Pasqua. L’elicottero si è alzato per portare a termine complessivamente 7 missioni, due delle quali si sono rivelate piuttosto complesse.

Sulla Becca d'Aver, nel comune di Verrayes, a 2400 metri è intervenuto per recuperare un escursionista deceduto per infarto. Visto il forte vento, si è reso necessario l'impiego di personale da terra in supporto all'elisoccorso. Difficoltoso anche l’intervento nel vallone di Chateau des Dames, nel comune di Bionaz, a 2800 metri, per il soccorso di uno scialpinista con problema ad una spalla. Gli uomini del soccorso valdostano si sono trovati ad operare in condizioni meteo avverse con forte vento, nebbia e nevischio. Per raggiungere l’infortunato sono state organizzate squadre di terra composte da guide del Soccorso alpino valdostano e da guide presenti al rifugio Prarayer, in previsione dell'impossibilità di procedere ad un recupero in elicottero. La missione è andata a buon fine: l’elicottero è riuscito a recuperare lo scialpinista dopo diversi tentativi di avvicinamento.

Ancora l’elisoccorso è intervenuto per tre interventi nella Valle del Cervino per infortuni, non gravi, sulle piste da sci e sulla via normale del Gran Paradiso per uno scialpinista infortunato a una caviglia. Al Col Collon di Bionaz è stato recuperato, infine, un 51enne francese residente in provincia di Milano che stava facendo scialpinismo. L’uomo è attualmente ricoverato in Rianimazione con prognosi di trenta giorni.

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