Plus 500: nel 2020 dollaro e petrolio tra i CFD più gettonati, cosa aspettarsi nei prossimi mesi?

22 Febbraio 2021

La crescita dei mercati finanziari nel 2020 ha avvicinato tantissime persone al trading online, alla ricerca di rendimenti migliori rispetto al crollo degli interessi di titoli di Stato e di altri strumenti d’investimento classici. Nel settore Plus 500 è stato uno dei broker più apprezzati, infatti per il CEO David Zruia la volatilità elevata e i tantissimi avvenimenti macroeconomici hanno offerto numerose opportunità ai trader.

Secondo la società specializzata nei servizi per il trading finanziario, i suoi clienti hanno investito nel 2020 tramite CFD soprattutto su petrolio e il dollaro americano. I contratti derivati sul greggio sono stati tra i più scambiati nel settore delle materie prime, una tendenza favorita dal crollo del prezzo al barile e dalle fluttuazioni considerevoli durante tutto l’anno.

Anche il cambio euro dollaro si è confermato un asset molto gettonato tra i trader, con il deprezzamento del biglietto verde che ha riportato in auge questo cross valutario. Piuttosto richiesti anche i CFD sul DAX 30, i CFD sul Future USA 30 e il Nasdaq 100, con l’indice dei titoli tecnologici che si è confermato come il protagonista nel mercato azionario. In aumento anche i contratti per differenza sull’oro, bene rifugio per eccellenza nonostante il rally delle criptovalute.

La proposta di Plus 500 per il trading online

Plus 500 è un broker online tra i più popolari in Italia e in Europa, considerato uno dei maggiori fornitori di CFD e autorizzato dalla CySEC. Secondo le opinioni su Plus 500 qui su Investingoal.it, l’operatore è affidabile ed è indicato specialmente per i trader alle prime armi, soprattutto per chi vuole investire facendo trading online con i contratti per differenza.

Tra i punti di forza di Plus 500 c’è la presenza delle regolamentazioni di legge, infatti l’intermediario possiede tutte le abilitazioni e vanta una buona reputazione nell’ambiente. Inoltre mette a disposizione una piattaforma moderna e facile da usare, con oltre 2500 asset su cui investire con i CFD, offrendo anche commissioni contenute e un conto demo illimitato per fare pratica senza correre alcun tipo di rischio.

Il core business del broker rimane il trading CFD, strumenti derivati per speculare sui movimenti del prezzo dei sottostanti, con la possibilità di investire su azioni, criptovalute, indici, materie prime e Forex senza possedere realmente questi asset. Con i contratti per differenza, infatti, si fa trading tramite contratti privati con il broker, aprendo posizioni al rialzo o al ribasso per investire andando long o short.

Questa modalità è molto gettonata dai trader principianti, in quanto risulta più intuitiva e accessibile a chi sta iniziando, poiché si possono investire capitali ridotti e basta conoscere almeno l‘analisi tecnica per cominciare. Naturalmente è fondamentale maturare competenze adeguate per fare trading in modo controllato, con una propensione al rischio adatta alle proprie esigenze e agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Le prospettive nei prossimi mesi per i mercati finanziari

Se il 2020 è stato l’anno dei CFD sul petrolio, il dollaro, l’oro e gli indici americani e tedeschi, nel 2021 lo scenario potrebbe cambiare. Innanzitutto il Nasdaq è cresciuto del 45% nell’ultimo anno, un risultato record trainato dai titoli delle Big Tech, con le prestazioni al di sopra delle attese di Apple, Google, Microsoft, Amazon e Facebook, oltre alle sorprese di Netflix e Zoom.

Per quest’anno è prevista una crescita moderata per il comparto tech, mentre potrebbe essere più interessante il settore delle biotecnologie, soprattutto dopo la scoperta dell’utilizzo delle nuove terapie con mRna. Il petrolio rimane un asset da monitorare con grande attenzione, infatti il prezzo del greggio è tornato a salire, con la quotazione che si riavvicina ai 60 dollari e mostra ottime opportunità d’investimento in vista della possibile ripresa dell’economia globale.

Anche l’oro si conferma un asset strategico per il 2021, in quanto finché rimarrà il clima d’incertezza legato al coronavirus il bene rifugio continuerà ad essere richiesto dagli investitori. Tuttavia l’asset più interessante sono senza dubbio le criptovalute, con il prezzo di Bitcoin che prosegue con movimenti considerevoli aprendo la strada alla speculazione con i CFD, mentre la quotazione è ritornata sopra i 31 mila euro dopo essere scesa a 25 mila euro appena poche settimane fa.

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