Titoli sportivi: cosa aspettarsi dalle azioni Juventus nei prossimi mesi?

25 Giugno 2021

Dopo una decade di predominio assoluto non stupisce un calo fisiologico della Juventus, alle prese con l’inevitabile ricambio generazionale e la crescita di altre squadre italiane. Eppure la stagione dei bianconeri non può certo dirsi disastrosa, considerando le due vittorie in Coppia Italia e nella Supercoppa italiana, due trofei importanti nonostante la presenza di Cristiano Ronaldo in rosa avrebbe richiesto qualcosa in più.

Se dal lato calcistico i risultati sono stati al di sotto delle attese anche in borsa le cose non stanno andando benissimo. Nel 2020 il titolo Juventus ha perso il 35%, complice anche la pandemia di Covid-19 e i mancati introiti della biglietteria dell’Allianz Stadium. Nel 2021 le azioni della società sportiva sono scese di circa il 6%, tuttavia a maggio c’è stata una crescita della quotazione di oltre il 5,4%, mostrando una tendenza positiva che fa ben sperare gli investitori.

Quest’anno il titolo ha pagato la vicenda legata al tentativo di organizzare una Superlega europea, un caso internazionale finito nel peggiore dei modi, oltre all’allontanarsi dell’Europa che conta in vista della stagione 2021-22.

Tuttavia il club rimane il primo nel settore in Italia per fatturato e nella top ten delle squadre europee, con quasi 600 milioni di euro, vanta importanti contratti di sponsorizzazione con Adidas e Jeep, uno stadio di proprietà, una dirigenza di alto livello e più di 250 milioni di sostenitori e simpatizzanti in tutto il mondo.

Come investire in azioni Juventus: broker o banca?

Al giorno d’oggi per investire in azioni juventus è possibile scegliere tra diverse modalità.

La prima opzione è quella convenzionale dell’acquisto di azioni della Juve, ad esempio avvalendosi dei servizi finanziari della propria banca, una scelta adatta a chi vuole mettere il titolo in portafoglio e tenerlo a lungo, nonostante i costi siano piuttosto elevati.

L’alternativa più efficiente è il trading online, per operare sulla volatilità delle azioni usandole come sottostante di un CFD, un contratto per differenza il quale consente di aprire posizioni al rialzo e al ribasso, ovvero in qualsiasi direzione del prezzo.

Il trading CFD richiede un capitale più basso per investire, è possibile realizzare operazioni in qualsiasi momento sfruttando le oscillazioni della quotazione delle azioni, inoltre si possono utilizzare gli ordini automatici di stop loss e take profit per gestire il rischio e minimizzare le fluttuazioni al di fuori dei parametri stabiliti con il money management.

In questo caso è necessario rivolgersi a un broker autorizzato, un intermediario con licenza rilasciata in uno dei Paesi europei e monitorato anche dalla Consob, come Capital.com o Libertex. Alcuni operatori come eToro mettono a disposizione sia l’opzione del trading online sia la compravendita di azioni in borsa senza costi di negoziazione, assicurando la massima flessibilità per gli investimenti borsistici. La scelta dell’approccio dipende dai propri obiettivi, infatti con il trading si opera nel breve termine speculando sulla volatilità, mentre con la compravendita è necessario che il prezzo delle azioni salga nel medio o lungo periodo, quindi è fondamentale comprare al momento giusto.

Conviene investire in azioni della Juventus oggi?

Investire in un titolo è una decisione da prendere con la giusta consapevolezza, studiando con attenzione la società quotata, i suoi bilanci, l’andamento storico del prezzo e il mercato di riferimento.

Un investitore deve essere in grado di determinare le prospettive di crescita dell’azienda, dopodiché è necessario individuare un livello di rischio e infine scegliere se investire ed eventualmente capire in che modo farlo. Come abbiamo visto è possibile optare per il trading CFD o la compravendita di azioni in borsa, due strategie diverse che possono comunque coesistere.

Secondo la classifica di Forbes, la Juventus rimane il club più solido in Italia, una squadra molto conosciuta anche all’estero con ottime basi per costruire un team vincente per i prossimi anni.

Lo stadio rappresenta senza dubbio un valore aggiunto in vista della riapertura post-Covid, inoltre il contratto di Ronaldo da 90 milioni l’anno scade al termine della prossima stagione, liberando risorse preziose per investire nella Juventus del futuro e aiutare a bilanciare meglio i conti della società sportiva.

Un aspetto importante da considerare è la visibilità della Serie A nel mondo, un mercato con enormi opportunità che fino ad ora la nostra federazione non è riuscita a sfruttare come ha fatto ad esempio la Liga spagnola.

L’incremento dei servizi di streaming online on demand potrebbe portare nuovi introiti nelle casse dei club italiani, tuttavia sarà essenziale aumentare gli incassi con la vendita dei diritti all’estero, soprattutto in Asia dove la penetrazione della Serie A rimane al di sotto delle sue potenzialità.

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