Aggredì Berlusconi, Tartaglia assolto: non è imputabile, non era in grado di intendere
Milano, 29 giu. (Adnkronos) – Il gup di Milano Luisa Savoia ha assolto perchè totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto, quindi non imputabile, Massimo Tartaglia, l'uomo che nel dicembre scorso aggredì Silvio Berlusconi, al termine di un comizio in Piazza Duomo a Milano. Tartaglia comunque verrà sottoposto per un anno alla libertà vigilata con l'obbligo di conformarsi alle indicazioni fornite dal direttore del centro di recupero dove si trova. Per di più Tartaglia, sempre per un anno, non potrà partecipare a manifestazioni pubbliche.
Savoia ha dunque accolto la richiesta fatta dal pm Armando Spataro durante il processo con rito abbreviato presso il Tribunale di Milano.
Nei confronti di Tartaglia, accusato di lesioni aggravate dalla premeditazione e dall'essere il premier un pubblico ufficiale, ritenuto "socialmente pericoloso" ma "in grado di stare a giudizio" il procuratore aggiunto aveva però chiesto che venisse applicata una misura di sicurezza: il ricovero per un anno presso la stessa comunità terapeutica nella quale già si trova con una valutazione delle sue condizioni dopo sei mesi oppure, in alternativa la libertà vigilata ma con la prescrizione della permanenza in comunità per almeno sei mesi, termine entro il quale la sua pericolosità deve essere valutata con una perizia.