Alluvione in Calabria, gli abitanti di Rossano: “Economia distrutta”

13 Agosto 2015

Cosenza, 13 ago. (AdnKronos) – Case e attività commerciali e ricettive distrutte, campagne devastate, locali allagati. Dopo l’alluvione che ha colpito la costa jonica cosentina, Rossano fa la conta dei danni. E dice addio alla stagione turistica 2015. "I lidi sono andati distrutti, anche i ristoranti e le case – dice all’Adnkronos Francesco Oliverio, residente a Rossano – La stagione estiva è chiusa. Le campagne sono devastate, gli orti distrutti. Mi auguro che il governo accolga la richiesta del governatore Mario Oliverio e ci aiuti, perché l’economia di Rossano è distrutta".

"Fortunatamente non ci sono state vittime, è stato un miracolo, vedendo quello che è successo. La fortuna è che è successo di mattina. Se fosse successo di notte e avesse sorpreso tutti nel sonno il bilancio sarebbe stato molto più pesante".

Cinquecento sfollati, tra residenti e turisti, hanno trascorso la notte nelle strutture di accoglienza predisposte dopo il nubifragio. "Questa mattina c’è il sole, speriamo che il bel tempo mantenga – aggiunge – I tecnici hanno lavorato alacremente la scorsa notte per ripristinare i servizi essenziali, dalla luce all’acqua".

Nella notte alla calma si sono alternati i momenti di pioggia. I vigili del fuoco di Cosenza hanno continuato a lavorare ininterrottamente, anche con il supporto delle squadre di Latina, Roma, Avellino, Vibo, Catanzaro, Reggio Calabria, per rispondere a circa duecento chiamate di intervento che erano rimaste sospese ieri nella gestione dell’emergenza.

La situazione sembra migliorata grazie al deflusso dell’acqua che ieri non riusciva a liberare le strade, ma sarà comunque un’altra giornata di lavoro e inizierà la conta dei danni, ancora da stimare. Intorno a mezzogiorno a Rossano sono attesi il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio e il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. 

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