Napolitano: “Abbiamo problemi di corruzione ma c’è piena fiducia nella Gdf”

19 Giugno 2014

 

Roma – In Italia “abbiamo problemi di economia illegale, abbiamo problemi di corruzione”. Ma c’è “piena fiducia” nel lavoro della Guardia di Finanza, impegnata nella “affermazione della legalità della vita economica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza di allievi degli Istituti di formazione della Gdf, in occasione del 240° anniversario della sua costituzione.

“Vorrei qui oggi, cogliendo questa occasione, rinnovare la piena fiducia della istituzione che rappresento e, sento di poter dire, di tutte le istituzioni repubblicane -ha detto tra l’altro il capo dello Stato- nel Corpo della Guardia di Finanza e nel suo Comandante Generale. Sottolineo il concorso e il contributo che dalla Guardia di Finanza, più che da qualsiasi altra componente del sistema delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, e ciò per la peculiarità dei compiti e delle competenze della Guardia di Finanza, vengono all’affermazione della legalità nella vita economica”.

La Guardia di Finanza, ha aggiunto Napolitano, “dà la massima attenzione a qualsiasi elemento possa emergere di responsabilità personali e di vicende non edificanti; ma guai ad accettare e a tollerare che si possa fare di tutta l’erba un fascio e che si possa in qualsiasi modo mettere in dubbio la straordinaria ricchezza e sanità del capitale umano su cui poggia e la serietà, la trasparenza e il disinteresse dell’operato dei suoi comandi”.

Parlando della crisi in atto, il capo dello Stato ha sottolineato che “viviamo un momento difficile da anni ormai” ed il nostro paese “è impegnato a risalire la china, a porre termine ad una recessione che si è protratta davvero troppo a lungo procurando gravi ferite alla nostra economia, alla nostra società e alla nostra coesione sociale”.
 

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