Non solo creme, dai gioielli alle magliette la protezione solare è hi tech
Roma, 7 lug. – – Braccialetti, portachiavi e persino veri gioielli d’oro e d’argento con in più un cuore tecnologico in grado di segnalare a chi li indossa la pericolosità dei raggi solari. Ma anche magliette, cappelli e tessuti speciali per schermare la pelle dalle radiazioni Uv. La protezione solare diventa sempre più tecnologia anche in Italia dove cominciano a diffondersi, seppure timidamente rispetto ad altri Paesi, nuovi strumenti anti-scottature che in spiaggia, in montagna o in piscina si affiancano alle classiche creme e lozioni solari.
Strumenti promossi a pieni voti dai dermatologi. "Braccialetti, portachiavi e gadget vari in realtà sono dei rilevatori, hanno la funzione di segnalare l’intensità dei raggi e suggerire il tipo di protezione necessaria. Dati che sono segnalati anche dal meteo, ma l’uso di questi gadget può comunque avere una funzione educativa, perché pone l’accento sulla necessità di protezione", spiega all’Adnkronos Salute Enzo Berardesca, direttore della dermatologia clinica dell’Istituto Irccs San Gallicano di Roma.
Più importanti le magliette, gli abiti e i tessuti protettivi. "In Paesi più evoluti rispetto alla prevenzione dei danni solari, come Stati Uniti e Australia, questi indumenti – aggiunge l’esperto – sono molto diffusi, da anni ormai". Si tratta di materiali in grado di bloccare o respingere i ‘cattivi’ raggi del sole "molto più efficaci delle creme", sottolinea Berardesca, che ne consiglia l’uso in situazioni di prolungate e intense esposizioni. Cappellini e magliette ‘anti-scottature’ sono poi da considerare obbligatorie per i bambini, in particolare i più piccoli.
"I bimbi dovrebbero essere sempre più protetti possibile dal sole. Dunque cappelli in grado di respingere i raggi del sole non dovrebbero mancare mai. Così come le magliette che sarebbe utile indossare anche quando si va in acqua nelle ore più calde", conclude Berardesca.