Rimpasto di governo in India, arriva il ministro per lo yoga
Nuova Delhi, 10 nov. (AdnKronos) – Un ministero per lo Yoga con il compito di promuovere le pratiche ascetiche e meditative e le medicine tradizionali. E’ quello creato in India dal primo ministro Narendra Modi, nell’ambito di un importante rimpasto governativo che mira ad un’accelerazione delle riforme. In tutto sono stati 21, tra ministri e sottosegretari, i portafogli dei nuovi membri del governo ufficializzati ieri sera dal premier indiano.
Vegetariano e grande amante dello yoga, sport che pratica ogni giorno, Modi a settembre aveva proposto all’Onu di istituire una giornata internazionale parlandone anche con il presidente americano, Barack Obama, durante la sua visita negli Stati Uniti. Il nuovo ministro ‘dello Yoga’, Shripad Yesso Naik, dovrà promuovere – a fianco alle medicine tradizionali – anche l’ayurveda, la naturopatia, l’Unani, il Siddha e l’omeopatia.
Con questo rimpasto, Modi, che inizialmente aveva promesso un governo snello, ha ampliato a 66 il numero dei membri dell’esecutivo. Tra le altre importanti novità, l’arrivo al ministero della Difesa del governatore dello stato di Goa, Manohar Parrikar. La nomina alleggerisce le competenze del ministro Arun Jaitley che, malgrado i problemi di salute, teneva sia Difesa che Finanze dallo scorso maggio. Jaitley potrà ora concentrarsi sulle riforme necessarie per rilanciare l’economia, mentre a Parrikar spetta il non facile compito di modernizzare le Forze armate del Paese.
Altro cambio importante quello della Giustizia, alla cui guida arriva Sadananda Gowda, prima al dicastero delle Ferrovie.