Pedalando tra i vigneti più alti d’Europa
Con l’arrivo dell’autunno le giornate si accorciano e le temperature si fanno più frizzanti ma la natura, con i suoi variopinti e brillanti colori, ci regala paesaggi senza pari. Questa è una stagione perfetta per belle pedalate lungo facili percorsi di fondovalle per scoprirne gli angoli più nascosti e dal fascino incredibile. Un esempio sono i versanti ben esposti al sole di Morgex e La Salle, su cui si trovano i vigneti più alti d’Europa, dominati dal massiccio del Monte Bianco.
Lasciata l’auto al comodo piazzale dell’area sportiva di Morgex, si imbocca la vecchia strada per Pré-Saint-Didier e si pedala fino alla frazione Dailley, dove occorre svoltare a destra in direzione Lavancher. Dopo poche centinaia di metri lungo una strada in leggera discesa, prendere la poderale sulla sinistra che in pochi tornanti conduce nel cuore dei vigneti di Prié Blanc, vitigno autoctono della Valle d’Aosta, allevato su pergole basse per catturare il calore immagazzinato dal suolo e ripararsi dal vento e dal gelo invernale. Da queste uve si ottengono vini bianchi caratteristici e unici. In questa stagione attraversare in bicicletta questi vigneti svela una calda tavolozza di colori i cui toni vanno dal verde al rosso, passando per tutte le tonalità di giallo e arancione.
Continuando lungo la sterrata si scende nuovamente verso la strada asfaltata per poi svoltare a sinistra verso le frazioni del Villair e La Ruine, dove è possibile ammirare la Casa forte Bozel e Pascal edificata tra il XII e XV secolo. Si consiglia la discesa verso la Cave du Mont Blanc, cooperativa dei vignerons di Morgex e La Salle, dove è possibile (su prenotazione) visitare la cantina e degustarne i vini.
Nuovamente in sella, l’itinerario prevede un breve tratto in salita lungo il torrente di Licony, per giungere nuovamente alla frazione del Villar quindi imboccare a sinistra il ponte che permette di attraversare il corso d’acqua (segnavia n°5). Dopo una ripida ma breve salita si giunge a un Ru che scorre intubato sotto una bellissima mulattiera e che permette di pedalare lungo un tratto pianeggiante e molto suggestivo attraverso prati e bei boschi di latifoglie e da dove la vista domina sul fondovalle. Per i più atletici è possibile prevedere una deviazione che in circa 200 metri di dislivello conduce al Castello di Châtelard con la sua caratteristica torre circolare (segnavia 5b fino a Châtelard e poi strada poderale fino alla torre).
Continuando lungo il Ru si giunge alla frazione Clusaz e si prosegue in discesa verso la frazione Chez Borgne. Attraversata la strada statale una sosta è d’obbligo alla Riserva Naturale del Marais. Lasciate le biciclette prendetevi un po’ di tempo per scoprire questo angolo di biodiversità, caratterizzato da habitat e ambienti tipici della piana alluvionale della Dora Baltea, ormai quasi del tutto scomparsi in Valle d’Aosta.
Ripresa la bicicletta si prosegue per un breve tratto lungo la strada statale in direzione Aosta e, giunti alla rotonda di La Salle, si svolta a destra e si attraversa il ponte sulla Dora, superato il quale, si imbocca la pista ciclopedonale che, attraverso boschi, prati e coltivi, riconduce al punto di partenza. Prima di risalire in auto si consiglia di provare il percorso di Barefooting. Si tratta di un percorso sensoriale di circa 600 metri di lunghezza dove si può provare l’esperienza di camminare a piedi nudi su diversi tipi di terreno come ghiaia, foglie, erba, muschio e attraversare acqua, sabbia, fango e fieno.
Percorsi Alpini propone questa escursione in sella a biciclette a pedalata assistita su prenotazione nel periodo ottobre-novembre.
Dislivello: 500 m
Lunghezza: 30 km
Livello di difficoltà: MC (ciclo-escursionistico)
Tempo di percorrenza: Giornata intera.
Info e prenotazioni 344 293 4602