Morto Léonard Gianadda, il cordoglio delle istituzioni
“Léonard Gianadda a été un grand interprète du lien qui unit la Vallée d’Aoste et le Valais – écrit le Président de la Région Renzo Testolin –. C’était un homme qui regardait loin et, par son engagement a réussi à traduire en actions et en événements, à travers le monde de la culture, l’esprit alpin qui s’alimente depuis toujours d’échanges et de collaborations, avec un langage et des valeurs communes”. Così il Governo regionale ricorda la figura di Léonard Gianadda, Ami de la Vallée d’Aoste dal 2021.
Nel porgere le condoglianze alla famiglia, la Giunta regionale evidenzia come “La Vallée d’Aoste lui est donc reconnaissante pour ce qu’il à réussi à construire, grâce notamment à la Fondation Gianadda, au bénéfice également de notre territoire et de la communauté valdotaine toute entière, qui adresse maintenant ses condoléances à sa famille.”
A unirsi ai messaggi di cordoglio è anche il deputato Franco Manes. “Una figura di spicco nel panorama culturale e artistico, sia a livello internazionale che in Valle d’Aosta, Gianadda ha lasciato un segno indelebile con la sua opera e dedizione. Fondatore e presidente della Fondazione Pierre Gianadda a Martigny dal 1978, Léonard Gianadda ha reso omaggio al fratello con un museo di fama internazionale, esponendo opere di artisti di calibro mondiale quali Picasso, Paul Klee, Van Gogh e Rodin. Il suo legame con la Valle d’Aosta era profondo, tanto da essere nominato cittadino onorario di Etroubles e ‘Ami’ durante la Festa della Valle d’Aosta nel 2021”.
Morto Léonard Gianadda, mecenate svizzero amico della Valle d’Aosta
03 dicembre 2023
La sua ultima visita in Valle d’Aosta risale al luglio 2022, in occasione dell’inaugurazione della statua dell’imperatore Augusto, da lui donata al Consiglio Valle. Per questo, la notizia della morte di Léonard Gianadda, mecenate svizzero 88enne, avvenuta nella mattinata di oggi, domenica 3 dicembre, ha destato cordoglio nella nostra regione.
Ingegnere vallesano e appassionato di arte e archeologia, aveva creato nel 1976 a Martigny la Fondazione Pierre Gianadda (intitolata alla memoria del fratello), sede di numerose esposizioni di richiamo internazionale, il museo gallo-romano, quello dell’automobile e il parco delle sculture.
Molto legato alla Valle d’Aosta, aveva collaborato all’allestimento del primo museo “en plein air” a Etroubles. La statua in piazza Arco d’Augusto era stata realizzata da Gabriele Garbolino Ru. Nel 2022, Gianadda era stato insignito del titolo di “Ami de la Vallée d’Aoste”.
Cordoglio per la scomparsa è stato espresso dal presidente dell’Assemblea regionale, Alberto Bertin, che ha rivolto le condoglianze alla famiglia. “Léonard Gianadda era un mecenate – ha affermato – che ha realizzato i suoi progetti seguendo istinto, passioni e sogni. La sua devozione all’arte ha attraversato il colle del Gran San Bernando, trovando un accordo perfetto con la vocazione artistica della nostra regione. Tutta la Valle piange la sua scomparsa”.